Giulianova. Incanto e suggestione, queste sono le parole più usate dai visitatoti mentre uscivano dal percorso del presepe vivente di Giulianova. “Alfa e Omega”, questo il titolo della ventitreesima edizione, che ha sfiorato, secondo le stime degli organi di sicurezza, le tremila presenze in circa sei ore di rappresentazione.
“I cinque mesi di lavoro per allestire il presepe hanno dato i loro frutti – – scrive l’associazione Unica Stella che da anni si occupa dell’organizzazione della manifestazione – tante le persone e le associazioni coinvolte in questo progetto di ‘città’. Unico obiettivo di tutti fare un regalo di Natale ai giuliesi e ai tanti turisti che anche nel periodo invernale frequentano i nostri luoghi”.
Le undici scene tutte realizzate con maestria e scrupolosità hanno animato le vie e piazze della nostra città rinascimentale sotto l’occhio vigile e attento delle diverse forze di sicurezza, dalla polizia di stato alla guardia di finanza, dalla polizia locale ai carabinieri ai quali va il nostro più sentito ringraziamento. Ha destato grande meraviglia, anche quest’anno, la scena della natività, ambientata nella cripta di San Flaviano, in una splendida cornice rinascimentale per omaggiare gli Acquaviva.
“Un grazie di cuore lo vogliamo rivolgere a due associazioni che da sempre sono al nostro fianco la Croce rossa di Giulianova e l’associazione dei Carabinieri in pensione- continua l’associazione – che si sono messe a disposizione di tutti i visitatori e residenti. Anche gli abitanti del centro storico hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione grazie alla loro pazienza e collaborazione. Agli oltre duecento figuranti, agli attori, agli uomini della manutenzione, agli organi d’informazione, agli sponsor, al Comune di Giulianova, a Giulianova Patrimonio e a tutti gli uomini e donne di buona volontà che a vario titolo hanno offerto il loro tempo, ci sentiamo di dire grazie per essere stati al nostro fianco e diamo appuntamento alla prossima edizione”.