Le grandi narrazioni che alimentano le confessioni religiose, i movimenti spirituali e le costruzioni simboliche che hanno percorso la società nel tempo. L’ultimo appuntamento della rassegna Emergenze Mediterranee attraversa il filo ad “alta tensione” che percorre da secoli culture e comunità unendo e dividendo.
Appuntamento con “Noi e loro: dalle narrazioni del sacro alle rappresentazioni della contemporaneità” sabato 3 febbraio alle ore 17.30 nell’enoteca comunale di Controguerra. Ospite l’antropologa Elisabetta D’Ambrosio (Università Gabriele D’Annunzio).
Ad aprire l’appuntamento il Sindaco di Controguerra Franco Carletta e l’assessore alla cultura Fabrizio Di Bonaventura. Modera il direttore artistico della rassegna Leandro Di Donato. L’ingresso è libero.
Elisabetta D’Ambrosio è dottore di ricerca in Scienze sociali all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, collabora con le cattedre di Metodologia e tecniche della ricerca sociale e di Sociologia generale (corso avanzato). È stata assegnista di ricerca all’Università degli studi di Teramo.
Tra i suoi interessi scientifici, prevalentemente socio-antropologici, figurano i temi legati alle dinamiche dello sviluppo locale, della memoria, delle tradizioni locali, della religione popolare, del turismo religioso con pubblicazioni in tal senso.