L’artista giuliese era stato selezionato per il Festival Internazionale Polinizados 2022, un evento artistico di grande spicco in Spagna, che da diciasette edizioni fa sbarcare a Valencia, dopo una selezione, le esperienze artistiche più innovative e interessanti da tutto il mondo. Artisti del calibro di Milu Correch, Slim Safont, Daniel Munoz, Escif con Axel Void e tantissimi altri.
L’opera realizzata da Ettorre rappresenta e sviluppa la sua ricerca artistica nell’ambito dell’apparire e mostrarsi sui social. Una vita virtuale che spinge milioni di utenti a mostrare, raccontare e geolocalizzare le proprie esperienze in cambio di un’approvazione a portata di click.
Le figure femminili dipinte dell’artista giuliese sembrano voler negare la riproduzione fotografica della vita vissuta, preferendo la bellezza e la soddisfazione del momento, dell’amicizia, dei rapporti interpersonali reali senza nessuna celebrazione e soprattutto senza nessuna comunicazione virtuale dell’hinc et nunc.
Topos artistico che Ettorre continua a indagare attraverso il filtro della sua arte pittorica e che sarà il filo conduttore anche delle opere in mostra da sabato prossimo, 28 maggio: inaugurazione alle ore 19, a Teramo, nella galleria Heart in via Tirso 2 (fino al 25 giugno)
“No flash” è il titolo dell’evento, un titolo quasi nichilista, che nega sì la riproduzione virtuale degli istanti e delle emozioni ma, allo stesso tempo, tenta di ‘esplodere’ fuori dai confini del quadro, andando a colorare anche una parete del quartiere teramano di San Berardo. Un’azione artistica e sociale di propaganda, di colore per riqualificare quello che il tempo ha dimenticato, per far rinascere le relazioni, la vita nelle vie… qui e ora.