Convenzione tra Comune di Teramo ed Archivio di Stato

Valorizzare il patrimonio culturale cittadino attraverso una collaborazione costante e la realizzazione di qualificati e organici progetti formativi e di ricerca nell’ambito delle discipline letterarie e storiche.

E’ l’obiettivo della convenzione, della durata di tre anni, sottoscritta tra l’Archivio di Stato e il Comune di Teramo e che impegna i due enti a lavorare insieme nella definizione e sviluppo di progetti, nell’ambito di studi e ricerche, per attività di ricognizione  e valorizzazione di fondi documentari.

Nello specifico, l’Archivio di Stato si occuperà di fornire il proprio supporto alle attività di ricerca di fonti documentarie conservate presso le sue sedi e a fornire, secondo necessità, copie di documenti a titolo gratuito in occasione di mostre, visite guidate o altre attività culturali organizzate congiuntamente dai due enti. Il Comune, per la sua parte, garantirà tutte le attività di competenza nell’organizzazione delle attività di promozione e si impegnerà a coinvolgere l’Archivio di Stato nell’attuazione di progetti di valorizzazione riguardanti degli Archivi o attuati anche grazie alle fonti documentarie conservate presso lo stesso Archivio di Stato.

Questa convenzione rappresenta un’ulteriore tappa del percorso di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e identitario di Teramo città capoluogo – sottolinea il sindaco Gianguido D’Alberto – che passa virtuosamente attraverso la messa a sistema e la sinergia di enti ed istituzioni del territorio. In questa direzione, con l’Archivio di Stato stiamo sviluppando un’importante collaborazione scientifica e di valorizzazione del nostro patrimonio culturale che siamo sicuri darà frutti straordinari”.  

Siamo orgogliosi di poter fornire il nostro contributo – dichiara la direttrice dell’Archivio di Stato, Valentina Carola – ed essere parte di un importante progetto di valorizzazione che non soltanto consoliderà il legame tra i cittadini e il territorio, ma farà di Teramo anche un centro culturale di interesse nazionale”.

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