Un evento programmato dal vicesindaco Fabrizio Di Bonaventura attraverso un’idea nata nel 2011, con la nascita, assieme all’oncologo Giampiero Porzio, di iniziative di solidarietà sociale con l’obiettivo iniziale di sostenere la ONLUS “L’Aquila per la Vita”, impegnata nell’assistenza domiciliare ai malati di cancro.
Il riconoscimento della quarta edizione del “Premio Cultura di Viaggio” sarà assegnato a due personaggi: venerdì 13 maggio alle ore 18:00 verrà celebrato il cantante e scrittore Marco Ligabue come giusto riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni. Ligabue, molto noto nel settore musicale, negli ultimi tempi si è messo ancora più in evidenza per aver pubblicato il libro dal titolo: Salutami tuo Fratello.
Marco Ligabue e Andrea Barbi presentano “E-RiSalutami tuo fratello”
Nella meravigliosa cornice di Controguerra, dove alle 18.00 Marco Ligabue ritirerà il premio Cultura di Viaggio, alle ore 20.00, saliranno sul palco Andrea Barbi e Marco Ligabue con un’innovativa e divertente formula di presentazione – showcase del libro “Salutami tuo fratello”.
Scritto dal cantautore correggese, il libro ripercorrere tutte le fasi della storia di Marco in un racconto intimo e sincero tra vita privata, ricordi illuminanti, aneddoti ironici e tanto rock’n’roll. Pagine intrise di calore, autenticità e dall’inconfondibile solarità, che scorrono via veloci lasciando il sorriso sulle labbra e la voglia, come accade per i bei libri, di conoscere e diventare amici del loro autore. E proprio grazie alle domande argute dell’istrionico conduttore televisivo Andrea Barbi, scopriremo nuovi retroscena dal forte sapore emiliano.
Tra musiche, chiacchiere, un bicchiere di Lambrusco, un po’ di Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico di Modena, rivivremo con Andrea e Marco alcune delle trentatré cronache che caratterizzano il libro “Salutami tuo fratello” edito da Pendragon.
La seconda cerimonia di consegna del “Decanter d’oro”, che si terrà domenica 15 maggio alle ore 18:00, vedrà protagonista l’attore Marco Ripoldi conosciuto per aver recitato con i video-maker de Il Terzo Segreto di Satira, i cui video ironici a sfondo politico spopolano su YouTube. Ripoldi è attivo anche a livello cinematografico, recitando in diverse pellicole fra le quali Si muore tutti democristiani nel 2017, che segna il debutto al grande schermo de Il Terzo Segreto di Satira, e Bentornato Presidente! con Claudio Bisio nel 2019.
«Il Festival, dichiara il l’assessore alla cultura Fabrizio Di Bonaventura, si terrà in una tre giorni che vedrà il suo momento inaugurale venerdì 13 maggio alle ore 17:30, al taglio del nastro saranno presenti: il Sindaco di Controguerra Franco Carletta, il Presidente dei Vignaioli di Controguerra Massimiliano Cori, il parroco di Controguerra Don Matteo Baiocco D’Angelo, il divulgatore scientifico Giammaria De Paulis, il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il Magnifico Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola, prenderanno parte alla cerimonia il cantante e scrittore Marco Ligabue e l’attore Marco Ripoldi.
Questa edizione propone la presentazione di tre libri: sabato 14 maggio alle ore 16:00 “Arrigo Sacchi. Oltre il sogno” di Sergio Barducci, intervista a cura di Luca Zarroli. Difficile, se non quasi impossibile, aggiungere qualcosa di nuovo su Arrigo Sacchi. In questi anni di lui, e su di lui, si è scritto e detto praticamente di tutto e il contrario di tutto. Sergio Barducci ne traccia un profilo nuovo, ci svela un volto di Sacchi fino ad ora rimasto sconosciuto ai più: la sua parte più intima.
“Oltre il Sogno” racconta le emozioni, gli affetti, i legami, le paure e i sentimenti di colui che nel mondo è stato celebrato con le definizioni più esaltanti: l’inventore del calcio moderno, l’uomo che ha cambiato il calcio, il Maestro di intere generazioni di tecnici, uno dei tra migliori allenatori della storia del calcio.
Un nuovo libro sarà presentato in anteprima, sabato 14 maggio, alle ore 18:00, dal titolo “Il brindisi del poeta astemio (edito da Verdone).
A dare un’occhiata alla lista di vini e liquori conservati nelle cantine del Vittoriale, resta difficile credere che Gabriele d’Annunzio possa essere stato astemio, anzi acquatile, come egli stesso amava definirsi. 295 prestigiose bottiglie italiane e straniere la dicono lunga sulla raffinatezza del palato di chi aveva sempre detto di preferire al nettare di Bacco della francescana acqua, magari minerale. È quanto emerge dal recente studio di Enrico Di Carlo e Luca Bonacini.
D’Annunzio prende per mano il lettore e lo accompagna tra i tralci vitiferi del Belpaese, con qualche escursione oltre le Alpi. Ancora una volta il poeta si fa guida d’eccezione, lungo le più blasonate “strade del vino” che si snodano attraverso dodici regioni. Pochi, all’epoca, conoscevano l’Italia come lui. Memorabili sono le sue descrizioni di città e paesi. La differenza è che questa volta ogni descrizione si sublima davanti a un bicchiere di Soave veronese o di Chianti toscano, di Montepulciano d’Abruzzo, bagnando con analoga disinvoltura le coste liguri con la Vernaccia di Corniglia, quelle sarde con il Nepente di Oliena, le campagne dei Colli parmensi con la Malvasia, il golfo di Napoli, col Falerno e il Capri bianco, e la Sicilia con il suo Marsala. Il suo atteggiamento da esteta lo portò a far credere agli altri che egli avesse sempre disdegnato l’alcol, esaltando e osannando l’acqua, tanto da pubblicizzare finanche quella termale. Si scopre, al contrario, uno scrittore sorprendente estimatore dei vini e dei liquori ai quali faceva sovente ricorso in occasioni private e intime come quando era in compagnia di qualche amica.
Il libro svela questi retroscena attraverso una ricerca accurata e grazie a documenti inediti che mettono in luce rapporti di stima e di cortesia con produttori e ristoratori ai quali chiedeva bottiglie di vino pregiato in cambio di quale fotografia con dedica. Interverranno Giammaria De Paulis e Dino Mastrocola.
Domenica 15 maggio alle ore 16:00 “Across the World, in moto attraverso cinque continenti” di Ugo Passerini, intervista a cura di Serena Suriani. Questo lavoro nasce da un’iniziativa per raccogliere fondi relativa al progetto InMotoConL’Africa all’interno dell’azione del CUAMM Medici con l’Africa. In Sierra Leone, esperienza che racconta come nel Sud Sudan e Uganda la moto viene usata per il trasporto da e per gli ospedali, perché è il veicolo che supera alcune problemi delle viabilità locali.
“Ritorna negli ambienti dell’Enoteca comunale un appuntamento seguito e apprezzato in quanto – conclude il vicesindaco Fabrizio Di Bonaventura – ci consentirà di conoscere, grazie a questi appuntamenti, luoghi ed esperienze di vita che non ci riguardano direttamente ma proprio per questo straordinariamente belli. E anche in questa occasione sono certo che molti apprezzeranno le plurali bellezze del mondo della Cultura di Viaggio, l’iniziativa verrà effettuata in presenza e trasmessa in diretta sulla pagina Facebook BellaVita Controguerra”.