Lo Sportello, gestito dalla Caritas in collaborazione con il Consorzio Solidarietà Aprutina, garantirà d’ora in poi ai fruitori anche un programma di orientamento strutturato condotto da uno psicologo del lavoro, preceduto da una attività di perfezionamento formativo rivolta agli operatori dello sportello.
Nell’anno 2022 numerosi sono stati gli accessi allo Sportello da parte di giovani di età compresa tra i 16 a i 35 anni, di donne dai 19 anni in su e di cittadini italiani e stranieri con un’età media che va dai 45 ai 55 anni. Tutti hanno potuto ottenere assistenza nell’orientamento mediante redazione di curriculum vitae, accompagnamento e iscrizione presso il centro per l’impiego e le agenzie interinali, compilazione di domande di lavoro on-line. Importante e fattiva, inoltre, è stata anche l’attività informativa sui numerosi progetti di inclusione sociale e lavorativa garantiti dalla Caritas Diocesana.
Anna D’Eustacchio, vice direttore della Caritas, evidenzia come “la presente progettualità consentirà di qualificare meglio e mettere in rete gli interventi fatti a favore dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone più fragili”.
Tiziana Di Sante, presidente della Fondazione Tercas, sottolinea come oggi sia “importante andare ad intervenire sulle cause che determinano situazioni di fragilità e malessere sociale. In tale ottica le azioni della Fondazione, finalizzate a potenziare le competenze dei minori e facilitare l’accesso dei soggetti fragili al mondo del lavoro, è teso a restituire a chi vive un momento di difficoltà la speranza di poter costruire un futuro migliore, di poter essere artefice della propria rinascita”.