Atri. Tra le iniziative più significative in programma ad Atri per le Giornate FAI d’Autunno 2020, previste per due fine settimana (sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre) c’è l’apertura dopo cento anni di Palazzo Sorricchio nel quale saranno esposte alcune copie dei manoscritti di Nicola Sorricchio come gli Annali Acquaviviani e i Monumenti Adriani.
L’antico Palazzo rappresenta quasi una prosecuzione urbana del palazzo ducale degli Acquaviva sede del Municipio, che è proprio alle sue spalle con il bellissimo giardino a confine. Una struttura ricca di ambienti singolari, molti dei quali affrescati, e testimonianze preziose che ancora parlano il linguaggio del passato e dove specialmente dal Settecento e fino a qualche anno fa, si conservava l’importante biblioteca con i manoscritti rari e ancora inediti di Nicola Sorricchio, che con documenti e cimeli oggi preservati nella villa di famiglia a Silvi marina, rappresentano un lascito unico e rilevantissimo dell’intera regione. Palazzo Sorricchio rappresenta quindi la memoria viva di Atri attraverso i grandi protagonisti della famiglia, specialmente Nicola e Luigi, che contribuiscono con i loro risultati alla conoscenza straordinaria della storia cittadina e degli Acquaviva. Le quattro giornate saranno dedicate in particolare alla storia della città ducale, ci sarà infatti anche la possibilità di visionare i documenti del fondo pergamenaceo, le monete atriane e altri documenti provenienti da biblioteche pubbliche e private nelle Cisterne Romane del Palazzo Ducale e nel Palazzo Cardinal Cicada grazie al contributo della Fondazione Tercas che ha permesso la sistemazione dei materiali e del Palazzo Sorricchio per la fruizione. Visitabile, inoltre, la Cattedrale e la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF dei Calanchi di Atri con escursioni guidate.
È in programma una conferenza, domenica 25 ottobre alle ore 10,30 all’Auditorium Sant’Agostino, a cura del Prof. Roberto Ricci dal titolo “Atri meravigliosa. Arte, Storia e Natura”, alla quale parteciperà anche uno degli eredi della famiglia Sorricchio il Dott. Guido Sorricchio, nel quale si parlerà della storia di Atri e di documento storici esposti nei tre Palazzi.
Nella giornata di domani, sabato 17 ottobre, l’attenzione sarà rivolta a celebrare la figura di uno dei massimi esponenti della pittura centro-meridionale del Rinascimento, Andrea Delitio, cui ricorre il seicentenario dalla nascita e che unisce la Città di Atri, la quale ospita la sua più famosa opera, il ciclo pittorico sulle Storie della Vergine nella Cattedrale Santa Maria Assunta, e il Comune di Lecce nei Marsi, suo luogo natio. Alle 17,30, infatti, nella Cattedrale della città ducale si terrà una conferenza dal titolo “Andrea Delitio e l’arte italiana del Quattrocento” a cura del professore e storico dell’arte Giovanbattista Benedicenti. La conferenza, che prevede la proiezione di immagini su grande schermo, sarà accompagnata da brani musicali del Quattrocento eseguiti dall’ensemble “Accademia degli Orfei”. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Atri e del contributo della Fondazione Tercas. Le visite sono a contributo con prenotazione online vivamente consigliata su www.giornatefai.it.
“La riapertura dopo un secolo di Palazzo Sorricchio è molto attesa dagli atriani e da tutti gli appassionati di storia locale e ne siamo orgogliosi – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – desidero ringraziare la Fondazione Tercas per aver contribuito alla sistemazione del prestigioso Palazzo e dei documenti esposti. Ringrazio ancora il FAI Teramo, in particolare il capo delegazione Pietro Costantini e quanti hanno lavorato per la riuscita di questo appuntamento e invito tutti a scoprire le bellezze nascoste della nostra Atri. Ogni appuntamento sarà gestito in piena sicurezza nel rispetto delle normative anti Covid-19”.
“Questa apertura è davvero una grande occasione culturale per la città e i turisti – dichiara il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti – desidero ringraziare Guido Sorricchio e l’avvocato Camillo Consorti i quali hanno contribuito fortemente alla realizzazione di questo progetto e invito tutti gli appassionati a venire ad Atri in queste quattro giornate per scoprire tutte le bellezze nascoste che caratterizzano la nostra meravigliosa città”.
“I documenti che potranno essere visionati, unitamente al prestigio del Palazzo Sorricchio – commenta il Capo Delegazione Pietro Costantini – hanno un valore importantissimo dal punto di vista culturale per questo ringrazio Guido Sorricchio e la sua famiglia per la disponibilità e l’Amministrazione Comunale per il prezioso lavoro che sta portando avanti per la riuscita delle Giornate FAI d’Autunno. Quattro giornate ricche di appuntamenti, incontri, convegni per scoprire luoghi meravigliosi del nostro territorio”.