L’Università degli Studi di Teramo e il Movimento Politico per l’Unità (MPPU), espressione del Movimento dei Focolari, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Il Raggio”, il Comune di Teramo e la Provincia di Teramo, organizzano un convegno sulla figura poliedrica di Tommaso Sorgi “studioso, politico e uomo di fede”, scomparso il 24 aprile scorso.
L’incontro, al quale parteciperanno gli studenti delle Scuole Superiori, si svolgerà venerdì 30 novembre 2018, dalle ore 9.30 alle 13.00, nell’Aula Magna Benedetto Croce del Campus universitario.
I lavori ‒ introdotti da Fiammetta Ricci, coordinatrice della Scuola di legalità dell’Università di Teramo ‒ saranno aperti dai saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Scienze politiche Paolo Savarese, del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, del presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura, del vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi e del presidente del MPPU Abruzzo e Molise Teresa Mazzarulli.
Relazioneranno Giulia Paola Di Nicola, direttrice del Centro Ricerche Personaliste; Lucia Fronza, formatrice della Scuola di preparazione sociale di Trento; Alberto Lo Presti, direttore del Centro Igino Giordani. Seguirà una sessione dedicata alle esperienze, alla quale parteciperanno il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, il consigliere provinciale Mario Nugnes e l’assessore comunale Antonio Filipponi.
«Il convegno ‒ si legge nella presentazione ‒ prevede relatori di elevata competenza e giovani politici che parteciperanno con brevi esperienze il loro modo di vivere la politica come servizio fraterno perché si ritiene che i giovani, solo guardando testimoni di grande levatura, possano essere attratti da valori importanti e quindi essere determinati a impegnarsi in attività civiche e solidali. Il principio della fraternità che Tommaso Sorgi ha elaborato come categoria politica e che ha reso pilastro del suo vivere ed essere una famiglia nei vari luoghi in cui ha espresso il suo pensiero, il suo agire e il suo fare, dalla famiglia al Parlamento, dal Movimento dei Focolari all’umanità, è bene che sia conosciuto e condiviso dalle nuove generazioni».
«Il convegno ‒ prosegue la presentazione ‒ prevede, inoltre, uno spazio per i ragazzi che animeranno il dialogo e il laboratorio conclusivo con la redazione di un questionario. L’interesse dei ragazzi e la volontà di impegno potrebbe dare impulso per l’avvio di una delle scuole di partecipazione ed educazione alla cittadinanza che già in altre città sono attive da tempo».