Teramo. È palese che ciò che avviene online non è reale; ma è pur vero che ciò che è virtuale troppo spesso influenza e condiziona fortemente la vita reale.
Sarò questa la ragione del grande successo dei primi 12 incontri sul bullismo in Provincia di Teramo – seguiti in presenza e streaming da più di 2500 studenti – che continua il “tour” degli incontri nelle scuole della Provincia previsti dalla rassegna “Abruzzo contro il bullismo” che aiuta i giovani ad opporsi al pericoloso fenomeno sociale delle varie forme di bullismo, che è in forte aumento in Abruzzo come in Italia.
Rassegna fortemente voluta dall‘assessore all’istruzione e al sociale Pietro Quaresimale – che interessa le province di Teramo, Chieti, Pescara, L’Aquila, ed gli istituti comprensivi dei Comuni di Teramo (IC TE2, IC TE4, IC TE5) Giulianova, Roseto, Pineto, Nereto, Sant’Omero.
Venerdi 11 marzo ancora un doppio appuntamento della rassegna alle ore 10,30:
– nel comprensivo TE2 “Savini” della Dirigente scolastica Adriana Sigismondi gli studenti ascolteranno la lezione e i preziosi consigli dell’ingegnere informatico Giammaria De Paulis;
– nel comprensivo “Giovanni Paolo II” di Pineto della Dirigente scolastica Sabrina Del Gaone gli studenti incontreranno l’ispettore superiore della Polizia Postale Vito Nuzzi, specializzato nel settore cyber bullismo che sarà coadiuvato da Francesca Martinelli volontaria dell’associazione organizzatrice “Aps Società Civile”.
Come dichiarato dall’assessore Quaresimale “è importante sapere cos’è il cyberbullismo ed è fondamentale conoscerne caratteristiche, rischi e pericoli. Perché si tratta di un fenomeno in costante aumento che può portare conseguenze anche gravi per chi lo subisce. Ho voluto questa rassegna perché se da un lato è vero che il bullismo esiste da tempo immemore, la nascita del bullismo online è invece legato allo sviluppo dei moderni dispositivi tecnologici. Le nuove generazioni vivono in una società fortemente dipendente dalle tecnologie e dalla rete, al punto che spesso si ritrovano di fronte a una difficoltà oggettiva: distinguere ciò che reale da ciò che è virtuale”.
Dopo gli incontri di Pescara, in 8 istituti comprensivi dal 15 al 27 marzo, la rassegna chiuderà con un nuovo incontro a Teramo il 28 marzo con prestigiosi ospiti di rilievo nazionale.
L’intento dell’Assessorato regionale al sociale, come del Ministero per le politiche sociali in Italia, è infatti quello di opporsi al pericolo fenomeno sociale delle varie forme di bullismo, e rifiuto della diversità che è in forte aumento in Italia (vedi obiettivi, e aree prioritarie di intervento e linee di attività ai sensi dell’art 5 del d.lgs 117/2017). Ormai il bullismo e il cyberbullismo hanno assunto una rilevanza sociale tale da richiedere strategie coordinate di intervento, affrontando questa “emergenza” con specifici progetti di sostegno alle iniziative delle singole scuole secondo il documento del Ministero per l’istruzione “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (aprile 2019).