L’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Teramo, nell’arco di pochi giorni, ha ricevuto tre importanti riconoscimenti in altrettanti concorsi nazionali.
Il 30 giugno, al termine del progetto “Pietre della memoria”, promosso dall’Anmig, l’istituto si è aggiudicato il primo premio per l’Abruzzo per la sezione scuole primarie, che ha visto la partecipazione delle classi 4°A e 4°B della primaria della Cona, coordinate dalla docente Federica Pecorale, della classe 4° della primaria di Cermignano, coordinata dalla docente Angela Di Gabriele, della classe 4° della primaria di Val Vomano, coordinata dalla docente Mirella Reggimenti.
Il progetto, che ha lo scopo di promuovere lo studio e favorire la conoscenza della storia contemporanea, tenendo viva la memoria dei Caduti delle due guerre mondiali, prevede un concorso nazionale rivolto ogni anno alle scuole di ogni ordine e grado, all’interno del quale le classi dell’istituto “Falcone e Borsellino” si sono aggiudicate, all’interno della relativa sezione, il primo premio per l’Abruzzo.
Il 1° giugno, a Torino, invece, grazie al lavoro delle classi prime delle sezioni A, B e D delle scuole medie di Villa Vomano e della Cona, l’istituto ha vinto il premio nazionale “Paolo Gobetti- Film Commission Torino Piemonte”, per le secondarie di 1° grado, all’interno del concorso “Filmare la storia”, dedicato ad opere audiovisive prodotte dalle scuole di ogni ordine e grado, o realizzate per uso didattico da enti, istituti culturali, università e videmoaker ,su tematiche della storia dell’ultimo secolo. Concorso al quale le tre classi dell’istituto “Falcone e Borsellino” avevano partecipato con il documentario “Allena…mente: a scuola di drone”, realizzato con il coordinamento del professor Matteo De Albentiis.
Il terzo riconoscimento è arrivato infine venerdì, con il primo premio nazionale del concorso “A scuola di dono 2022”,promosso dalla Fidas, assegnato, nella sezione secondarie di 1° grado, alla 2° D della scuola secondaria di Teramo Cona. Concorso rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria con l’obiettivo di promuovere la cultura della donazione di sangue ed emocomponenti e al quale al quale l’istituto aveva partecipato con l’elaborato “La storia di Lina, realizzato con il coordinamento della professoressa Federica Censori.
“Siamo sempre più orgogliosi dei nostri studenti e del lavoro, meritorio, svolto dai docenti delle nostre scuole – commenta il sindaco Gianguido D’Alberto – grazie al loro impegno quotidiano insegnanti e dirigenti oltre a valorizzare i talenti degli studenti contribuiscono a formare nuove generazioni consapevoli della nostra storia e dell’importanza di conoscere il passato per costruire un futuro migliore. I nostri ragazzi, inoltre, attraverso la partecipazione a concorsi come quelli promossi dalla Fidas, si confrontano anche con il valore della donazione, interiorizzando l’importanza della solidarietà nelle sue diverse forme”.