Pineto. Il Parco marino del Cerrano persegue con grande slancio numerose attività di tutela, valorizzazione ed educazione ambientale e sta diventando sempre più meta per iniziative ambientali, didattiche educative anche di altri enti e associazioni, che chiedono il patrocinio dell’Area Marina Protetta per avvalorarne le finalità.
La serata di sabato 24 agosto ha visto un ottimo successo di pubblico per il secondo dei due eventi La Torre, la notte, il mare, la musica. Quasi cento persone, provenienti da differenti località abruzzesi, hanno effettuato la visita al fortilizio e al giardino mediterraneo, ascoltato musica e degustato i prodotti degli Amici del Parco. C’è stata una partecipazione attiva dei visitatori che, affascinati dalla bellezza dei luoghi e dalla cultura ambientale che in essi si respira, hanno voluto sapere e interagire.
Domenica 24 agosto i dirigenti e gli atleti di due associazioni sportive la Rari Nantes e l’Acqua Viva nuoto, entrambe di Teramo, sono stati accolti a Torre Cerrano. Per l’occasione, il presidente dell’AMP Benigno D’Orazio ha impersonato il ruolo di Guida del Cerrano e, com’è già accaduto in altre occasioni, ha catturato l’attenzione dei visitatori narrando vicende storiche e parlando di ambiente e turismo sostenibile. Al termine della visita guidata si è svolta nelle acque antistanti la Torre una breve ma significativa nuotata di gruppo, alla quale hanno partecipato anche il Presidente D’Orazio e i maestri di salvamento Enzo Petrella e Donato Colangeli, a dimostrazione della bella sinergia tra sport e ambiente che i protagonisti sono stati capaci di creare.
Eventi, incontri, convegni e laboratori, infatti, sono tutti volti a svolgere una importante azione di avvicinamento e conoscenza della natura per i visitatori dell’AMP.
Lunedì 26 agosto ha fatto la prima tappa a Torre Cerrano la manifestazione “Abruzzo On The Coast” 2013, viaggio attraverso la costa abruzzese, giunto alla terza edizione, organizzato dall’associazione culturale “Detto tra noi”. Una passeggiata di 145 chilometri intrapresa da persone animate da un profondo rispetto per l’ambiente; a Torre del Cerrano hanno trovato l’habitat ideale per rilanciare il loro messaggio, che auspica una pista ciclabile adriatica, il parco della costa teatina e un rifiuto categorico a progetti di speculazione edilizia o di inadeguato sfruttamento marino.