Olanda, Germania, Portogallo, Spagna e Repubblica Ceca. Sono questi i Paesi europei in visita all’Istituto comprensivo ‘Zippilli-Noè Lucidi’, che proprio con i docenti degli Stati in questione ha da poco avviato uno speciale Progetto Erasmus per costruire una web radio. Al via, dunque, per gli studenti teramani una partnership internazionale di notevole importanza, che porterà in alto il nome del capoluogo aprutino.
“L’idea – spiega meglio il dirigente scolastico Lia Valeri – è quella di garantire ai nostri alunni un approccio innovativo allo studio della lingua straniera, cosa che, per i prossimi due anni, ci vedrà coinvolti con questi Paesi europei che porteranno avanti assieme a noi il progetto. Oggi inauguriamo questa collaborazione con una visita alla nostra scuola e ai nostri percorsi progettuali da parte dei referenti, che prenderanno visione delle scelte metodologiche dell’istituto”.
La visita è proseguita con la partecipazione della delegazione alla sala auditorium della scuola Zippilli; i referenti europei si tratterranno ancora in occasione dell’Open Day della primaria dell’Istituto durante il quale i bambini delle classi quinte saranno in videoconferenza con gli alunni delle scuole dei partner presenti a Teramo per presentare ai genitori dei futuri allievi le attività poste in essere in questi mesi.
“Si tratta di un progetto di cui andiamo particolarmente fieri – prosegue la Valeri – che punta sull’innovazione dei modelli di insegnamento e apprendimento. Attraverso lo scambio di docenti, progetti e scambi metodologici, possiamo favorire un sentimento di cittadinanza europea condiviso dalle nuove generazioni e aprirci soprattutto a una nuova didattica, basata sullo scambio e la collaborazione in un contesto multiculturale”. Anche i referenti europei del progetto si sono dichiarati estremamente disponibili al percorso immaginato dai teramani e si sono detti entusiasti dei metodi conosciuti in occasione della visita. “Oggi si pone il primo tassello – conclude la dirigente scolastica – la strada da percorrere insieme è lunga, ma non vediamo l’ora di intraprenderla perché porterà tante soddisfazioni ai nostri allievi”.