Si svolgerà venerdì prossimo, 26 gennaio 2018, un workshop dedicato al Fratino (Charadrius alexandrinus) piccolo uccello migratore che nidifica lungo le nostre coste nel periodo primaverile durante il suo viaggio da sud a nord del Mediterraneo.
Il programma. E’ prevista un’uscita sul territorio con una passeggiata lungo la costa con appuntamento a Villa Filiani, al centro di Pineto, alle ore 10,00. Una camminata fino a Torre Cerrano, la visita della Torre ed il rientro poi a Villa Filiani lungo la pineta, dove a partire dalle ore 15,30, nella sala Corneli di Villa Filiani a Pineto, si terrà l’incontro pubblico, organizzato appositamente sotto forma di Tavola Rotonda, per fare il punto sulla situazione del “progetto Salva-Fratino”. Nel corso della camminata le Guide del Cerrano illustreranno le meraviglie dell’Area Marina Protetta e spiegheranno il comportamento del Fratino lungo le nostre spiagge, mente nell’incontro in aula verranno illustrati i risultati raggiunti nell’anno appena passato con il “progetto SalvaFratino” comparati con gli anni precedenti per la salvaguardia dell’uccellino ormai simbolo dell’AMP e le strategie da adottare nel corso del 2018.
“Preziosa la collaborazione in questo ambito del WWF Abruzzo, che grazie alla convenzione approvata lo scorso anno ha potuto estendere le ricerche e i censimenti all’intera costa abruzzese, del C.N.C.F. (Coordinamento Nazionale Conservazione Fratino), che sviluppa a livello europeo la raccolta dati che avviene anche in Abruzzo, e infine, dell’Associazione Guide del Cerrano, sempre attive sia come volontari nei censimenti e monitoraggi che nell’importante compito della divulgazione ed educazione ambientale”, si legge in una nota degli organizzatori.
“Appare utile ricordare che il Fratino è tutelato dall’Europa grazie ad alcune convenzioni siglate negli ultimi anni ed in particolare dalla Direttiva “Uccelli” 79/409 CEE. L’Area Marina Protetta, sito Natura 2000, rappresenta un vero baluardo per la sua salvaguardia, visto che la minaccia più grande per la sua conservazione è rappresentata dalla distruzione e manomissione delle dune e delle spiagge che sceglie per nidificare. Mezzi meccanici per la pulizia dell’arenile, disturbo delle persone durante la cova e, infine, non ultimi, i cani lasciati liberi sulla spiaggia sono i peggiori nemici dell’uccellino”.
Da anni è in atto un’ampia opera di monitoraggio e di tutela, coordinata appunto dall’Area Marina protetta anche al di fuori della propria specifica costa di competenza, che mira alla raccolta di importanti informazioni sulla specie protetta. “Una piccola battaglia di civiltà in cui la passione di molti volontari, si mischia alla professionalità degli studiosi per evitare che il Fratino scompaia dalla costa adriatica”.