Il 29 dicembre nella Sala Polifunzionale della Provincia si rinnova la notte in ricordo di Federica Moscardelli e Serena Scipione, le due studentesse di medicina vittime del terremoto dell’Aquila, con lo spettacolo Stazioni Lunari. E’ la settima edizione di “Note su ali di farfalla”, promossa dall’associazione culturale “Federica e Serena”, per mantenere vivo il ricordo delle due studentesse sempre nel segno dell’impegno sociale e della solidarietà: i fondi della serata saranno devoluti all’associazione “Abilbyte Onlus” di Atri e serviranno all’acquisto di nuovi strumenti informatici in dotazione dell’ausilioteca, che permetteranno ai diversamente abili di comunicare, apprendere e lavorare. I protagonisti della scena musicale faranno parte di un progetto che ha già dato i suoi frutti negli anni passati, ovvero il format, con un cast e un allestimento sempre nuovi, di “Stazioni lunari” che vedrà esibirsi, a partire dalle ore 20, i leader dei gruppi che maggiormente hanno segnato la scena musicale indipendente degli ultimi 20 anni, tra i quali Ginevra Di Marco (ex voce dei CSI-PGR), Francesco Magnelli e Andreino Salvadori, Max Collini (voce degli Offlaga Disco Pax) e Massimo Zamboni (ex chitarrista CCCP e CSI).
“In questo progetto – spiega la presidente dell’associazione “Federica e Serena”, Elena Di Tommaso – il gruppo di artisti non è mai lo stesso e ciò conferisce un’assoluta unicità allo spettacolo. E’ Ginevra Di Marco a fare gli onori di casa, padrona in movimento da una stazione all’altra, che determina successioni e favorisce commistioni fra i diversi mondi musicali degli ospiti. Gli artisti, disposti su quattro diverse pedane che abbracciano virtualmente Ginevra e la sua band, interagiscono con lei e tra di loro, in una fusione musicale che travalica stili e generi. Questo concerto è anche un viaggio attraverso la tradizione della musica popolare, con canti di aggregazione e di ringraziamento che costituiscono l’ossatura della scaletta e che sono la chiave che permette di aprire la musica al di là di ogni etichetta unitamente alla musica popolare che parte dal nostro passato ed arriva ai giorni nostri come patrimonio artistico e culturale”.
Ad aprire il concerto sarà il cantautore teramano Francesco Sbraccia che presenterà “Etimologia”, il suo esordio in italiano. La ricerca della semplicità e della sintesi è al centro del nuovo lavoro, raccontato con chitarre acustiche e atmosfere sospese tra una camera da letto e un bosco al tramonto.Durante la serata interverrà il giornalista Rai Umberto Braccili che, con il suo ultimo lavoro “I mille Abruzzi” edito da Ricerche e Redazioni (2017), ha in comune con l’Associazione “Federica e Serena” la destinazione dei proventi della vendita del libro. Sul palco anche il presidente dell’associazione Abilbyte, Manolo Pelusi, che spiegherà come verranno utilizzati i fondi raccolti.
Inoltre durante la manifestazione sarà possibile degustare tipicità locali. L’ingresso a pagamento consentirà di realizzare il nuovo progetto di carattere sociale e benefico di quest’anno. La manifestazione, che negli anni ha visto alternarsi artisti del calibro dei Marlene Kuntz, Afterhours, Brunori Sas, Ex-CSI e altri, ha assunto un rilievo nazionale e ha finanziato nelle ultime due edizioni le attività del Centro provinciale anti-violenza “La Fenice” e il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo.
L’evento ha il patrocinio dei Comuni di Teramo, Montorio al Vomano, Bisenti, della Provincia di Teramo e del Consorzio Bim.