Atri. Un altro importante palazzo della Città di Atri viene riscoperto grazie al prezioso lavoro dei ragazzi della Scuola Civica “Claudio Acquaviva”, nell’ambito del progetto “Casa Sorricchio” promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Atri in collaborazione con la locale Scuola Civica e l’Istituto Superiore “Adone Zoli”.
Dopo l’analogo lavoro portato avanti lo scorso anno con lo studio su Casa Mambelli, stavolta gli studenti hanno, attraverso un lavoro di ricerca attento e meticoloso, riscoperto il Palazzo della famiglia Sorricchio, attigua al Palazzo Ducale. Dopo aver letto libri, lettere e documenti che hanno permesso ai ragazzi di conoscere la storia di questa importante famiglia, grazie alla collaborazione degli eredi, hanno visitato gli ambienti della Casa scattando numerose foto che ne documentano il valore e la bellezza. Dal loro lavoro di ricerca è stato realizzato un libro e una interessante mostra fotografica. La presentazione del lavoro realizzato è in programma per domenica 21 maggio 2017, alle 18, nel Palazzo Ducale di Atri.
Gli alunni del corso di fotografia della Scuola Civica “Claudio Acquaviva”, ragazzi motivati, capaci e meritevoli, coordinati dal maestro Giuseppe Tracanna e dal professor Emilio Marcone, hanno avuto la possibilità di visitare il palazzo Sorricchio, fotografarlo e conoscerlo a fondo in tutti i dettagli. Gli scatti realizzati saranno in mostra nelle scuderie del Palazzo Ducale e il libro resterà per sempre uno strumento importante per diffondere il valore della storia locale e aiutare i cittadini a conoscere meglio luoghi e personaggi meno noti, ma non per questo non significativi della città. Nella prima parte del volume, grazie al professor Roberto Ricci, viene ricordata la figura di Nicola Sorricchio che nel 1700 diede un forte impulso alla crescita culturale della città, ma viene ripercorsa con cura anche la storia delle generazioni a lui successive fino ai nostri giorni. Un lavoro scrupoloso e attento che restituisce alla cittadinanza un segnale di attaccamento alle proprie radici che già nelle aule scolastiche va stimolato.
“Trasmettere ai giovani conoscenze legate alla storia della propria città è un obiettivo importante che riteniamo lungimirante, – dichiara l’assessore al comune di Atri, Domenico Felicione – mossi da queste considerazioni abbiamo promosso il lavoro legato alla storia locale partendo dai palazzi antichi. Lo scorso anno al centro dello studio c’è stato Palazzo Mambelli, quest’anno Casa Sorricchio. Occasione anche per riscoprire i personaggi di questa famiglia che hanno contribuito alla crescita culturale di questa città. Atri può vantare personaggi illustri, protagonisti della storia civile, letteraria, economica e artistica dell’Abruzzo e non solo, perché da sempre è stata fucina di istruzione e di cultura. Nostro compito è anche quello di stimolare l’interesse per il passato, i ragazzi coinvolti nel progetto porteranno sempre con loro conoscenze importanti legate ad Atri. Saranno, da adulti, cittadini attenti e consapevoli, dotati di alto senso civico e amore per le proprie radici”.
“Gli studenti della Scuola civica Acquaviva, – dichiara la dirigente scolastica dell’Istituto A. Zoli, Daniela Magno – il fiore all’occhiello dell’I.I.S. “A. Zoli”, hanno potuto effettuare nel corrente anno scolastico una ricerca visiva su “Casa Sorricchio”, catturando immagini che raccontano di un passato intriso di storie e di affascinanti atmosfere. In qualita? di Dirigente scolastico, vorrei complimentarmi con tutti gli studenti che con il loro impegno e il loro personale contributo hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione comunale di Atri che da sempre supporta l’Istituto nell’ambizioso obiettivo di puntare ad una formazione culturale di qualita? che aiuti la maturazione della personalita? dello studente, nella dimensione cognitiva e in quella socio-affettiva”.
“Come ogni anno sin dalla fondazione, – aggiunge il Presidente del CdA della Scuola Civica Acquaviva, Claudio Mizii – la nostra Scuola Civica profonde il massimo sforzo in favore degli studenti meritevoli, predisponendo un piano di offerta formativa che integri quello curriculare come accaduto con i corsi di fotografia tenuti da Giuseppe Tracanna e ai lavori che sono stati prodotti. Con l’istituzione della Scuola Civica, l’Amministrazione Comunale ha dato un impulso determinante all’intero sistema scolastico, sociale e culturale della Citta? di Atri e anche quest’opera, curata dagli studenti ne sara? futura e tangibile testimonianza. Un sentito ringraziamento va a Emilio Marcone e alla direttrice della Scuola, Martina Di Musciano, i quali hanno sapientemente indirizzato e coordinato il lavoro degli studenti”.