Si svolgerà all’Università degli Studi di Teramo il Primo Convegno nazionale della Società Scientifica Veterinaria per l’Apicoltura (SVETAP) organizzato dalla Facoltà di Medicina Veterinaria, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) e con la SVETAP.
Il congresso, che si terrà giovedì 6 e venerdì 7 aprile 2017 nella Sala delle lauree della Facoltà a Piano d’Accio, approfondirà il ruolo del medico veterinario nell’apicoltura e permetterà di condividere esperienze, informazioni e metodologie tra gli operatori del settore alla luce della normativa sulla registrazione delle aziende apistiche alla Banca Dati Apistica e della Legge quadro sull’apicoltura.
“Negli ultimi anni ? ha spiegato Michele Amorena, docente di Farmacologia e tossicologia veterinaria all’Università di Teramo ? l’apicoltura italiana ha subito notevoli cambiamenti diventando un’attività sempre più specializzata. La comparsa di nuove patologie in Europa, l’evoluzione di una normativa di settore sempre più dettagliata e lo sviluppo di tecniche diagnostiche sempre più evolute, impongono l’acquisizione di competenze specifiche da parte dei professionisti che operano in tale comparto della zootecnia”. Per l’occasione, l’Associazione apicoltori abruzzesi ASSAPIRA donerà all’Università di Teramo un contributo di 1.000 euro da destinare alla ricerca in apicoltura.
Il Congresso inizierà giovedì 6 aprile alle ore 9.00 con una sessione dal titolo Sanità delle api: le patologie emergenti. Seguirà la sessione dedicata a Igiene dei prodotti dell’alveare e quella su Ambiente e ripercussioni in apicoltura, che si svolgerà a partire dalla ore 14.30. La giornata di venerdì 7 aprile sarà dedicata a due tavole rotonde: La veterinaria in apicoltura, che si terrà nella mattinata, e Tracciabilità dell’alveare e dei suoi prodotti: problematiche e possibili soluzioni che si svolgerà a partire dalle ore 14.40.
Alla due giorni di lavori parteciperanno docenti ed esperti nazionali e internazionali, fra i quali Walter Haefeker, presidente dell’Associazione europea apicoltori. Interverranno, inoltre, Michele Amorena, Augusto Carluccio, Fulvio Marsilio, Antonello Paparella, Serena Tulini e Alberto Vergara, dell’Università di Teramo; Andrea Maroni Ponti e Luigi Ruocco, del Ministero della Salute; Luciano Ricchiuti, dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise; Antonella Bozzano, Mila Nocentini e Giovanni Brajon, dell’ IZS del Lazio e della Toscana; Raffaele Cirone, della Federazione Apicoltori Italiani; Aristide Colonna, dell’Associazione Italiana ApiTerapia; Sergio D’Agostino, dell’Associazione Nazionale Apicoltori Italiani; Carlo D’Ascenzi, dell’Università di Pisa; Pietro De Luca, della ASL Cosenza; Mario Di Domenicantonio, della ASL di Teramo; Stefano Fenucci, dell’Azienda Apistica “Il Pungiglione”; Daniele Fichera, della Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica; Giovanni Formato, della Società Scientifica Veterinaria per l’Apicoltura; Michele Mortarino, dell’Università di Milano; Francesco Panella, dell’Unione Nazionale Apicoltori Italiani; Roberto Venti, veterinario.