Nereto, Usato in Val Vibrata: iniziativa oramai decollata

usato1Nereto.  Più di 50 espositori hanno movimentato la seconda giornata del mercatino Usato in Val Vibrata. Come presenze si è superato sicuramente il numero di tremila utenti , molti i contatti e gli incontri, ma soprattutto numerose le trattative tra collezionisti e appassionati sui moltissimi oggetti presenti nell’area espositiva. Cresce l’interesse intorno all’iniziativa, originalissima per il suo genere. Effettivamente lo spazio espositivo allestito nella nuova zona industriale di Nereto, messo a disposizione gratuitamente da Bruno Baldini, si è animato di tanti visitatori. Ospiti d’onore anche personaggi politici, della cultura e della vita sociale di Nereto e della Val Vibrata. Presenza dell’assessore regionale Mauro Di Dalmazio che ha apprezzato il valore ambientale dell’iniziativa, l’assessore provinciale Elicio Romandini, il presidente della Città Territorio Alberto Pompizi, ma anche il sindaco Stefano Minora e il vice Daniele Laurenzi. Tra le presenze anche alcuni assessori di altri comuni della Val Vibrata. Gli organizzatori hanno tenuto a precisare a tutti gli intervenuti che non si tratta del solito mercatino ma di un’area attrezzata nella quale, per ogni prima domenica del mese, chiunque può portare i propri oggetti vecchi e antichi e scambiarli con altri, con interessati e collezionisti. Naturalmente c’è anche chi viene per cercare qualcosa che non trova per completare il proprio arredamento o la collezione a cui tiene. E di oggetti veramente interessanti in questa seconda edizione se ne sono notati tanti e piuttosto originali. Molto soddisfatto anche se affaticato il presidente della Pro Loco Pasquale Galiè che poteva contare sulla valida collaborazione del vice Massimo Fava e del segretario Bruno Menei. Usato in Val Vibrata occuperà tutte le prime domeniche di ogni mese e dalle richieste pervenute è destinato a diventare una realtà importante di riferimento per tutta la Val Vibrata. Cresce anche la richiesta di spazi espositivi ma gli organizzatori hanno fatto sapere che per ora non esiste nessun problema di spazio, avendo a disposizione alcuni capannoni messi a disposizione da Bruno Baldini. Scambiare e barattare vecchi dischi in vinile, orologi d’epoca, antichi attrezzi agricoli, cassepanche , francobolli, vecchie stampe, suppellettili, soprammobili, tavoli in ferro battuto, oggetti di antiquariato e modernariato, film, moto e motorini d’epoca, accessori per auto, minerali, monete, vecchie foto, originali di quotidiani su fatti importanti, fumetti, riviste, santini, cartoline, radio d’epoca, giocattoli e modellini, abiti e pelush, vintage, vecchie macchine fotografiche può diventare non solo un modo di liberarsi di tante cose che in casa molti non sanno dove riporre ma di passare la domenica, un momento aggregativo e di vivere sociale. Al motto “ vieni, porta e scambia “ gli organizzatori stanno già preparando il prossimo appuntamento di domenica 6 novembre, dove, in base alle richieste d nuovi arrivi pervenute, si preannuncia “ veramente caldo “. Un fattore di successo dell’iniziativa è sicuramente rappresentato dall’ingresso libero nell’area, sia agli espositori che al pubblico

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