Una storia dimenticata: poesia e musica a Civitella del Tronto

civitella_fortezza_2Civitella del Tronto.“Una storia dimenticata” verrà raccontata venerdì 3 giugno 2011 alle ore 21,00 nella Sala Polifunzionale di Civitella del Tonto. Una storia che riporta alla memoria fatti e avvenimenti che hanno contraddistinto il passaggio del controllo della Fortezza , caratterizzando la caduta e la fine di un lungo periodo storico di dominazione borbonica. Un appuntamento, quello organizzato dal Comune di Civitella, dall’associazione Masci, dalla Banca di Teramo, in collaborazione con Naca Arte, Tenuta Ulisse e l’associazione AGAVE, che apre le porte anche alla poesia e alla musica. A dare un tocco speciale alla serata ci penseranno infatti l’attore Mauro Di Girolamo, il mezzosoprano Alba Riccioni e la pianista Stefania Ganeri. A loro il compito di leggere brani ed eseguire canti del Risorgimento italiano dopo essere stati introdotti dai saluti del Sindaco di Civitella Gaetano Luca Ronchi: “Si tratta di un altro evento importante – ha dichiarato il primo cittadino civitellese a riguardo – che arricchisce ulteriormente il nostro territorio sul piano culturale. A maggior ragione in questo periodo di festeggiamenti per il 150esimo dell’Unità d’Italia che sta riportando Civitella del Tronto al centro dell’attenzione nazionale. E vedere il consistente aumento di presenze turistiche dimostra che la scelta della nostra amministrazione di puntare fortemente sull’identità storica e culturale del territorio è risultata vincente per il rilancio di Civitella”. La seconda parte della serata, presentata dall’avvocato Giovanni Gebbia, presidente dell’associazione Masci, sarà caratterizzata da un’introduzione alle tematiche trattate a cura dell’Onorevole Antonio Tancredi e dall’intervento di Francesco Sanvitale, storico e musicologo: “Per proseguire nella proficua collaborazione con il Comune di Civitella – aggiunge l’avvocato Gebbia –, e contribuire ulteriormente ai festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, abbiamo scelto di mettere nuovamente sotto i riflettori gli eventi che hanno portato alla caduta della Fortezza di Civitella. Lo abbiamo fatto coinvolgendo pareri autorevoli e portando in scena i canti e le parole che noti poeti hanno voluto spendere per raccontare quei momenti. L’occasione sarà anche utile per ricordare la prematura scomparsa di un concittadino di spessore come il dottor Giorgio Marcellini”.

 

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