Pineto. Anche a Pineto i writers avranno un regolamento per colorare i muri della città. È stata infatti approvata ieri dalla giunta la delibera che ha dato il via libera a “Muriliberi”, il disciplinare che individua tutti i luoghi che si potranno decorare con la street art e le regole a cui ci si dovrà attenere.
“Abbiamo voluto approvare questo regolamento per rendere la nostra città più bella e per regolamentare quella che è ormai una vera e propria forma d’arte”, ha commentato l’assessore alle Politiche Sociale Daniela Mariani.
Due le tipologie di luoghi indicati nella delibera. Da una parte, gli spazi liberi, che comprendono soprattutto i muri e gli accessi dei sottopassi della città. Per poter colorare questi spazi, sarà necessario essere iscritti all’albo dei writers che il Comune a breve costituirà, farne richiesta al Comune, e attenersi alle norme che regoleranno i disegni, come evitare disegni o scritte che possano risultare discriminatori, offensivi o contrari alla pubblica decenza, evitare messaggi pubblicitari, scene violente e messaggi dal contenuto razzista o xenofobo. Dall’altra, i siti di interesse culturale e istituzionale, come i muri delle scuole cittadine, della biblioteca comunale di Scerne, del Palazzo Polifunzionale, dell’ex rimessa ferroviaria e del muro sotto piazza S. Silvestro a Mutignano, i quali, vista la loro importanza istituzionale e culturale, saranno oggetto di un concorso a tema specifico che sarà di volta in volta individuato dalla Giunta comunale.
“A fianco degli spazi liberi, abbiamo voluto inserire luoghi che hanno una valenza particolare per l’intera comunità – ha spiegato l’assessore – In questi luoghi saremo noi a offrire un tema attorno al quale potranno arrivare le proposte dei writers”. “Il nostro obiettivo è rendere il Palazzo Polifunzionale il centro della cultura di Pineto, un vero e proprio Palazzo della Cultura, e in quest’ottica sarà importante la riqualificazione delle sue mura esterne con murales sui lati verso la Statale 16 e verso via Mazzini”, ha dichiarato Ernesto Iezzi, presidente del Consiglio comunale e delegato alla Cultura.
“Sono stati numerosi i ragazzi che ci hanno chiesto di poter decorare alcuni muri di Pineto – ha proseguito l’assessore Mariani – Per questo abbiamo voluto regolamentare la Street Art, che da un lato sarà un recupero urbano, dall’altro sarà anche un opportunità culturale per Pineto visto che stiamo parlando di una bellissima forma d’arte. Sarà importante anche come momento di aggregazione, perché i ragazzi sapranno che colorare i muri non sarà sempre e comunque vietato, ma sarà possibile a patto che ciò che verrà dipinto possa essere un arricchimento per tutta la comunità. Ovviamente vaglieremo i progetti che ci verranno presentati, e non per limitare la libertà che è propria di ogni artista, ma solo per controllare che quei disegni non contengano messaggi contrari allo spirito dell’iniziativa, il cui unico obiettivo è rendere Pineto più bella e più accogliente”.