Corropoli. Un appuntamento da non perdere e che richiamerà l’attenzione di tanti appassionati e turisti. Domenica 25 luglio, infatti, si disputerà a Corropoli
La tradizionale manifestazione di origine medievale avrà inizio alle ore 19.30 con un gustoso “antipasto” previsto per sabato 24 luglio dalle ore 20 con le gare di qualificazioni al Palio ed una sorta di “Giochi senza Frontiere” corropolese. Nella giornata di domenica, invece, lungo le vie cittadine si snoderà prima un lungo corteo storico di oltre 250 figuranti (rappresentante una rievocazione della Pentecoste Celestiniana), quindi si succederanno l’annuncio “De lo spectaculare Ludo de le Botti” da parte del Magistrato, la solenne allocuzione dell’abate di Santa Maria di Mejulano. l’omaggio ai duchi Acquaviva nonché la pesa e marchiatura delle botti, seguite dall’esibizione dei musici e sbandieratori. Tutte operazioni particolarmente suggestive e raramente rinverdite in manifestazioni di costume. A partire dalle ore 22, invece, spazio al vero e proprio Palio con la tradizionale sfida tra le contrade cittadine per conquistare il “drappo” della vittoria, realizzato anche quest’anno dalla pittrice Elga Vagnoni. Otto le contrade partecipanti alla competizione e che si sfideranno, lungo un percorso cittadino di circa
Il programma dettagliato
Domenica 25 luglio 2010
IL PALIO DE LE BOTTI 2010
Ore 19.30
Monumento “padre pio”- centro storico.
Corteo storico della Pentecoste celestiniana.
Ore 20.00
Piazza Pie’ di Corte. Annuncio “de lo spectaculare ludo de le botti”.
Allocuzione dell’abate di Santa Maria di Mejulano. Omaggio ai duchi Acquaviva. Pesa e marchiatura delle botti. Esibizione dei musici e sbandieratori.
Ore 21.30
Centro storico. “Minipalio de le Botti” riservato ai ragazzi delle contrade di Corropoli cat. 8-11 anni.
Ore 22.00
Centro storico. XXVIII edizione del “Palio de le Botti
ore 23.00
Palazzo comunale. Proclamazione della contrada vincitrice del Palio
ore 23.30
Piazza Pie’ di Corte. Esibizione di musici e sbandieratori.
ore 24.00
Saluto dei duchi e congedo, accompagnati dalle chiarine e dalle tamburine.