Alba Adriatica. Il rapporto tra le donne immigrate e quelle italiane, il loro ruolo nel mondo della comunicazione e le loro aspettative. E’ questo il tema della seconda edizione del premio letterario “Welda”, dedicato alla memoria di Welda Di Mattia, professoressa albense che ha dedicato la sua vita professionale all’insegnamento.
L’atto conclusivo del premio letterario si svolgerà domenica 7 marzo nella sala conferenza del Comune di Alba Adriatica (ore 17.30), occasione nella quale saranno premiati i vincitori del concorso riservato alle alunne della terza media. L’iniziativa promossa dal consigliere comunale con delega alle pari opportunità Sandra L’Innocente (con la collaborazione degli assessori Giuliano De Berardinis e Paola Giusti), si è sviluppata attraverso la scelta da parte di una speciale commissione (composta da Alfredo D’Alessandro, Giuliana Boni, Sandra Di Monte e Laura Ripani) di tre diversi temi sui quali le studentesse poi hanno sviluppato le rispettive considerazioni con la stesura di un breve trattato letterario. Alla cerimonia di premiazione prenderà parte la scrittrice pescarese Maristella Lippolis, Consigliere di Parità alla Provincia di Pescara che presenterà, introdotta dalla bibliotecaria Paola Donatelli, il suo libro Adele né bella né brutta”. “ E’ un’iniziativa culturale rivolta alle ragazze” sottolinea il consigliere comunale Sandra L’Innocente (nella foto, ndr), “un’occasione per riflettere sulla responsabilità di essere donna, sulle proprie potenzialità con la consapevolezza che il contributo sociale della donna è centrale per la crescita di un popolo”.