Teramo. Mercoledì 27 gennaio si celebra anche a Teramo la Giornata della Memoria, istituita nel 2000 per non dimenticare una delle pagine più tristi della storia, la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, gli italiani costretti a subire l’orrore della deportazione, della prigionia, della morte.
E per non dimenticare tutte quelle persone che a quel terribile progetto di sterminio si sono opposti con forza e determinazione, mettendo a rischio la loro vita pur di salvare quella dei perseguitati.
Nel 65° Anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz, la città di Teramo dedica un “Percorso della memoria” alle vittime dell’orrore nazista, quale monito e spunto di riflessione per le giovani generazioni.
La cerimonia ufficiale prenderà il via alle 9.45, quando il Prefetto Francesco Soldà deporrà una corona d’allora presso la targa intitolata a Giovanni Palatucci, l’ultimo Questore di Fiume, deportato e morto a soli 36 anni dopo aver salvato circa 6 mila ebrei.
Un momento commemorativo che si concluderà con la preghiera e la benedizione di S.E. Mons. Michele Seccia, Vescovo di Teramo-Atri.
Al termine, alle ore 10.00 circa, nella Sala polifunzionale della Provincia di Teramo, seguiranno “i percorsi della Memoria”, con interventi delle Autorità, la lettura di alcuni brani delle memorie e dei diari di prigionia di alcuni protagonisti teramani, la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore, conferite dalla Repubblica Italiana a Giuseppe Benvenuto, Giuseppe Di Santo, Ercole Apera, Filippo De Cristofaro e, in memoriam, a Secondo Mantovani, cittadini teramani deportati ed internati nei campi di concentramento nazisti.
La giornata si concluderà con la proiezione del film “Il bambino con il pigiama a righe”, di Mark Hermann, 2008.
Marina Serra