Doppio appuntamento in città, venerdì prossimo, per Peppino Englaro, il papà di Eliana morta il 9 febbraio 2009 dopo 17 anni di coma, che presenterà a Teramo il suo libro “La vita senza limiti”. L’iniziativa, organizzata dall’associazione “Società civile”, prevede un primo momento alle 17 nella libreria Tempolibro e alle 21 un secondo incontro all’Hotel Sporting.
Salito alla ribalta nazionale per il suo impegno nel rispettare, a suo dire, la volontà della figlia che voleva lasciarsi morire, Englaro è stato anche indagato dalla Procura di Udine e prosciolto dall’accusa di omicidio volontario per aver voluto l’interruzione di alimentazione e idratazione della figlia.
Nel libro racconta il suo calvario di padre che ha avuto a che fare con medici sensibili e giudici che non alzarono bandiera bianca di fonte alla incapacità del Parlamento di legiferare in materia. A distanza di 6 anni dalla morte di Eluana quella legge ancora non esiste ed Englaro si batte ancora per una legge sul biotestamento che impedisca ad altre famiglie di provare lo stesso dolore e le stesse umiliazioni che sono state riservate alla sua famiglia. Perché, come ha detto lo stesso Beppino, riprendendo una frase di Leonardo Sciascia, “in certe situazioni chiedere di essere lasciati morire non nasce dall’amore per la morte, ma dall’amore per la vita”.
