Ummo: Intervista alla band pescarese. Dal boom in radio al primo VIDEO

ummonewIl loro singolo “Destino” ha portato a casa oltre 8000 passaggi radiofonici in tutto il circuito indie italiano. Oggi arriva finalmente il video ufficiale realizzato dalla RoFilm di Pescara.

Si chiamano UMMO, sono di Pescara, e dopo viaggi interminabili in mondi musicali tra loro distanti, si sono ritrovati attorno ad un progetto che dal capoluogo adriatico sta conquistando un po’ alla volta tutta la critica nazionale. A muovere le fila di tutto, come ormai sempre più spesso accade nella scena discografica indie italiana, ritroviamo l’etichetta Protosound Polyproject di Chieti.
In occasione della pubblicazione di questo video, rubiamo qualche indiscrezione. Eclettici. Trasgressivi a loro modo. Anonimi. Di sicuro le immagini e i suoni parlano più di mille parole.

UMMO… chi sono? Chi siete?
Siamo quattro folli venuti dal pianeta UMMO per cercare di stravolgere ed emozionare le vostre anime e le vostre menti. Musicisti, 4 teste e 4 anime proveniente da mondi musicali apparentemente lontani e privi di contatto. Ci siamo ritrovati attorno ad una passione comune. Questa musica ne è il frutto.

Finalmente il video. C’era attesa…sulle prime battute: è stata ripagata?
Lo scoprirete presto…molto presto! Per il momento gustiamo con entusiasmo le prime recensioni e i primi commenti… pensando già al secondo!

Cosa racconta questo video?
È una visione: sogni, deliri, fughe e speranze… ogni Terrestre vedrà ciò che vorrà vedere!

Il disco? Cosa dobbiamo aspettare? Ci diamo una data?
Il disco è in fase di lavorazione, una profonda lavorazione. Riguardo le aspettative…in una notte di Ottobre la luna si tingerà di nero e fucsia! Poi saremo noi ad attendere le vostre reazioni…

So che per il nostro Abruzzo avete in serbo delle cose degne di cronaca. Possiamo svelarne qualcuna?
Per le strade molti si volteranno, questo è sicuro… Giugno è vicino!

E se vi dico Flash Mob?
Crediamo che il Flash Mob sia l’esibizione del futuro: improvviso, con un forte impatto emotivo e con una vicinanza straordinaria al pubblico. Secondo voi ne faremo qualcuno?

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