Pescara. Dovrà rispondere del reato di tentata estorsione Mariantonia Tiberii, 65enne pescarese, arrestata ieri dai carabinieri. La donna era già nota alle Forze dell’Ordine per essersi resa protagonista, già in passato, di numerosi episodi di violenza.
L’ultimo ieri sera, ai danni di un mendicante di 46 anni. Erano circa le 18 quando una donna, terrorizzata, lancia l’allarme al 112: racconta di una donna, la Tiberii appunto, che stava aggredendo brutalmente il povero malcapitato. Per lui la diagnosi è quella di trauma contusivo al volto con multiple ferite escoriate, guaribile in sette giorni.
Secondo la ricostruzione della vittima, la donna era solita chiedergli di comprarle del vino o delle sigarette: ad ogni rifiuto iniziavano le botte e le umiliazioni in pubblico.
Il copione era sempre lo stesso e si è ripetuto anche ieri. La donna lo ha avvicinato chiedendogli di comprarle un cartone di vino e, per evitare discussioni, la vittima, terrorizzata, ha assecondato le sue richieste. Poco dopo, però, è tornata a chiedergli di comprargli anche le sigarette. Ma l’uomo non ha soldi, vive di espedienti, chiedendo l’elemosina davanti l’ospedale. Ed è a questo punto che si è scatenata la furia cieca della donna, che lo ha aggredito con calci e pugni.
Per lei sono scattate le manette con l’accusa di tentata estorsione.