Torre de’ Passeri, spettacolo teatrale in memoria dei partigiani abruzzesi della Brigata Majella

torredepasseriTorre de’ Passeri. Il valore della memoria, il dovere dell’impegno e la traduzione concreta dei valori di libertà e di pace. Replica in Val Pescara per lo spettacolo “Fino a scalfire le pietre”, il lavoro teatrale in memoria dei partigiani abruzzesi della Brigata Maiella che, dal 1943 al 1945, combatterono contro il nazifascismo in nome della libertà e della pace, del regista Claudio di Scanno su testo di Federica Vicino e musiche di Angelo Valori.

Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con la Fondazione Brigata Maiella, andrà in scena domenica 29 aprile, in occasione delle celebrazioni per la Festa di Liberazione, alle ore 21.00 presso il Teatro di Casa della Scuola, in via Garibaldi a Torre de’ Passeri (ingresso libero). La narrazione è incentrata sulla straordinaria figura di Domenico Troilo (1922-2007), vice comandante della Brigata partigiana Majella, originario di Gessopalena, che durante il secondo conflitto mondiale, al fianco di inglesi e polacchi, risalì la penisola al fine di liberare dal dominio tedesco gran parte del centro Italia. I messaggi di determinazione, libertà e pace per la costruzione di un futuro migliore sono la chiave del racconto di Claudio Di Scanno in una stagione della storia nella quale i temi costituzionali sono di attualità internazionale e i valori costituenti affondano le loro radici nelle ansie di libertà e di giustizia che furono alla base delle gesta della Brigata Majella. Sul palcoscenico Susanna Costaglione, nella parte della mamma del vicecomandante Troilo, Maurizio Melchiorre nei panni di Domenico Troilo partigiano ormai vecchio e Massimo Leone che interpreta il Troilo giovane.
“Ringrazio il presidente Nicola Mattoscio e la Fondazione Pescarabruzzo per aver scelto di portare lo spettacolo Fino a scalfire le pietre a Torre de’ Passeri – ha dichiarato il sindaco Antonello Linari – un vero e proprio evento per l’intera Valpescara che mi auguro intervenga numerosa per assistere ad un lavoro realizzato e messo in scena da professionisti di indiscusso valore che racconta un pezzo di storia d’Abruzzo e d’Italia attraverso il racconto composto ed appassionato delle gesta del vicecomandante della Brigata Majella Domenico Troilo”.

Gestione cookie