Pescara. La riscoperta dell’artista, dell’uomo, dell’architetto, e della sua filosofia del colore a undici anni dalla scomparsa. E’ il nuovo evento culturale intitolato ‘Antonio Zimei. Il Cromatismo nell’animo’, organizzato dalla z’Ark/t con l’architetto Sabrina Zimei, dal 12 al 31 marzo, che sarà spalmato sull’intero territorio cittadino, dall’Aurum al vecchio Kursaal.
La rassegna mobiliterà l’attenzione del territorio, tra appuntamenti e iniziative di rilievo. L’evento si snoderà attraverso un centinaio di opere e nasce da un anno di ricerca, di catalogazione, di inventariazione dell’immenso archivio fotografico e digitale esistente delle opere di Zimei. L’obiettivo sarà quello di stimolare la creazione di una relazione e interazione tra chi ha compiuto il gesto artistico e coloro che ne saranno i fruitori, con un pubblico che vedrà anche la presenza di bambini in alcuni momenti di laboratorio dedicati.
La mostra è stata presentata stamattina nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, l’architetto Sabrina Zimei, la professoressa Brigida Di Leo, curatrice del catalogo, e la direttrice dell’Aurum Annarita Della Penna. Si svolgerà dal 12 al 31 marzo, nella Sala ‘Gabriele D’Annunzio’, con l’apertura ufficiale fissata per il 17 marzo, giorno del compleanno del Vate. “Il pubblico”, ha spiegato Mascia, “avrà la possibilità di interagire virtualmente con l’artista scomparso che rivedremo e riascolteremo attraverso la proiezione di interviste realizzate negli anni ’90. Avremo poi quattro giorni di Laboratori Didattici riservati ai bambini che verranno guidati a comprendere, giocando, le leggi del colore, della forma e dello spazio. E ancora avremo due giorni di Laboratorio del Gusto ‘Assaggi d’immagini’, in cui verrà riproposta una tela di Zimei attraverso l’uso degli alimenti. Ma quello che ulteriormente mi preme sottolineare è il coinvolgimento nell’evento del territorio di Pescara attraverso le sue forze produttive, gli operatori commerciali e i titolari di esercizi pubblici”.
Nella fase di preparazione della mostra, l’organizzazione ha infatti rivolto un invito a moltissime attività di Pescara a fornire una sorta di sostegno morale-promozionale della manifestazione, concedendo uno spazio nelle vetrine dei propri negozi in cui esporre un’opera dell’artista per due settimane, da domani, venerdì 9 marzo, sino al 25 marzo. L’obiettivo è quello di stimolare la curiosità del cittadino che, passeggiando nelle vie del centro, si ritroverà fruitore inconsapevole di una mostra itinerante, una sorta di ‘antipasto’ per suscitare l’attenzione, la voglia di ‘vedere e sapere di più’ per poi visitare l’esposizione nella sua interezza presso l’Aurum. Ben 34 le aziende che hanno risposto e che hanno aderito all’iniziativa, dimostrando anche la sensibilità della città, del territorio, ad eventi che si allargano a tutto il capoluogo adriatico, coinvolgendone in modo diretto l’economia”.
“L’evento”, ha spiegato Zimei, “nasce dall’affetto e dalla stima che con i miei fratelli abbiamo voluto dimostrare verso mio padre. L’inaugurazione della personale è prevista per il 17 marzo, una mostra divisa per sezioni biografiche e artistiche per ripercorrere i 20 anni di attività di architetto a Caracas, poi l’impresa con il Grand Hotel Adriatico per finire con l’eclettica figura dell’artista che ha voluto avvicinare l’arte al quotidiano, per farla divenire consuetudine, e da qui nasce l’idea di una mostra itinerante tra le vetrine dei negozi della città. Il 17 marzo avremo anche la sperimentazione del ‘divoramento’ del grande ‘Quadro commestibile’ con i contributi artistici di Giorgia Mordanini, performer vocale di Roma, e di Iacopo Pasqui, giovane fotografo pescarese. I laboratori didattici, con l’Istituto ‘Ravasco’, si svolgeranno il 15, 21, 22 e 29 marzo. Infine, tra gli eventi, il 23 marzo avremo presso la Sala Tosti, sempre presso l’Aurum, una Tavola Rotonda intitolata ‘Un colore per Pescara’ che mira a valorizzare l’importanza di un Piano Colore per la città di Pescara, utile per dare coerenza ai rapporti cromatici negli interventi edilizi”.