Pescara. Nel centenario del primo volo aereo sul capoluogo adriatico, in questi giorni si festeggia anche un altro importantissimo compleanno, che giunge puntuale come non mai in un periodo in cui l’arte torna appieno sotto le luci della ribalta. Oggi, in una speciale seduta del consiglio comunale, svoltasi proprio all’interno della struttura storica, l’Amministrazione ha voluto celebrare e render memoria ad una monumento glorioso che rappresenta parte della storia e del fermento culturale tipico di Pescara: il Teatro Michetti, giunto ormai alla sua centesima candelina.
Un solenne impegno, quello che l’amministrazione si è assunta per render omaggio a questa struttura che per anni ha tenuto le fila di Pescara: “entro l’attuale consiliatura ci impegniamo a porre la prima pietra, del futuro Teatro sulle aree di risulta, un’opera monumentale e distintiva della nostra città, senza però dimenticare i simboli del nostro passato”, ha detto il sindaco di Pescara, Luigi Albore. Presenti le Autorità cittadine, ossia il Prefetto Vincenzo D’Antuono, il Comandante della Direzione Marittima Pietro Verna, i rappresentanti della Guardia di Finanza, il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, e la consigliera regionale Nicoletta Verì, Presidente della Va Commissione, oltre agli assessori e ai consiglieri comunali seduti in platea, con i Presidenti delle Circoscrizioni, gli eredi di Vicentino Michetti e il pubblico presente. Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase.
“La giornata odierna – ha ricordato il Presidente Di Biase – rappresenta l’occasione per ricordare un anno speciale per Pescara: abbiamo i primi Voli d’Aviazione con la realizzazione del primo aerodromo; viene inaugurato il Kursaal, nel luglio del 1910, così come il Grand Hotel dinanzi alla stazione di Porta Nuova, la fontana di via XX Settembre; il 14 agosto viene inaugurato anche l’acquedotto, la cui costruzione era iniziata appena un anno prima, nell’agosto 1909, e poi la posa della prima pietra per il futuro porto. Tanti avvenimenti che hanno determinato la nascita di quelli che poi sono divenuti per tutti i pescaresi i ‘luoghi dell’identità”. E in quello stesso anno è stato inaugurato il Michetti, un teatro da 500 posti, unico nel suo genere, una struttura per la quale si deve ringraziare la lungimiranza di Vicentino Michetti. Il Presidente Di Biase ha poi lasciato la parola alla consigliera Pd Paola Marcheggiani e quindi al sindaco Luigi Albore Mascia che ha salutato l’erede Michetti, “mia insegnante d’inglese al liceo – ha ricordato -. Mi emoziona molto essere testimone, nel ruolo di Primo Cittadino, di un incontro solenne per festeggiare il traguardo secolare di una sede storico-monumentale come il Teatro Michetti che tutti noi, nei ricordi di gioventù, ricolleghiamo a momenti di spensieratezza”.
La struttura che a breve l’amministrazione comunale dovrebbe restituire pienamente fruibile alla collettività pescarese, si andrà a inserire all’interno del Polo culturale del quartiere Porta Nuova. Già pianificata la manutenzione straordinaria del Michetti che permetterà di rimetterlo a disposizione degli operatori del settore e del pubblico: “a breve effettueremo la messa a norma dell’impiantistica elettrica e idrica; la messa in sicurezza delle strutture antincendio, la realizzazione dei servizi igienici, degli impianti di condizionamento e di amplificazione, consentendo la riapertura del Teatro. Per quanto riguarda la gestione – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – l’amministrazione individuerà le forme più opportune per intercettare la collaborazione delle realtà che operano professionalmente nel settore della cultura, cercando di qualificare la produzione teatrale che vi si svolgerà”. Il sindaco Albore Mascia ha concluso l’intervento “ringraziando la Fondazione PescarAbruzzo, nella persona del Presidente Mattoscio per il contributo dato al recupero dell’integrità storico-monumentale dell’edificio. La seduta si è conclusa con l’intervento di Giulia Basel e Massimo Vellaccio, del Florian Teatro Stabile.
La serata si è conclusa con il concerto dell’Orchestra Giovanile Amadeus nella sala consiliare del Comune che reinterpreterà la stessa opera eseguita per l’inaugurazione del Michetti, il 6 agosto 1910.
Monica Coletti