Castel di Sangro. Si è tenuta lo scorso 4 ottobre, e con straordinario successo, la prima “Festa della Montagna” che ha visto la partecipazione di oltre 300 studenti, frequentatori dei vari indirizzi formativi dell’Istituto Patini Liberatore, che comprende l’indirizzo tecnico, quello professionale, il Liceo Scientifico che da quest’anno vanta anche l’indirizzo sportivo.
La suggestiva e significativa manifestazione , si è svolta in concomitanza con la Festa Nazionale delle Foreste, con il patrocinio e l’organizzazione del Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise. L’attività che gli studenti hanno vissuto, è stata caratterizzata da attività e laboratori, congeniali a tutti i percorsi di studio degli alunni, trattando argomenti e tematiche come la biodiversità, la tutela del territorio storico e paesaggistico, la sicurezza agroalimentare e agro-ambientale, fino ai rilievi Gis e alla cartografia. Nel corso della giornata, che si è svolta nei comuni ricadenti nel Parco Nazionale d’Abruzzo, sono state praticate numerose attività sportive, quali, escursionismo, arrampicate, e altri sport eco-compatibili. Gli operatori del settore Turistico- Ambientale locali, sono stati i veri “ambasciatori della natura”, mettendo a disposizione degli studenti la loro competenza e professionalità, accompagnando i giovani nei luoghi più affascinati e suggestivi del territorio. Grande la soddisfazione espressa dalla Professoressa Cinzia D’Altorio, Preside dell’Istituto Patini- Liberatore, che unitamente a tutto il personale docente, nel tempo ha promosso numerose importanti attività e vede ancora una volta realizzare un importantissimo progetto formativo che riguarda i giovani studenti del territorio: “ La giornata trascorsa non è stato solo un momento di festa per i ragazzi” ha sottolineato la Professoressa D’Altorio “ ma un importante percorso formativo, che ha arricchito notevolmente il loro patrimonio umano e culturale. Gli studenti hanno acquisito la consapevolezza dei luoghi in cui vivono, cosa che fa ben sperare per il futuro dei giovani e del territorio”. Un ringraziamento particolare, oltre agli organizzatori e i Sindaci dell’Alto Sangro è andato a tutti gli esperti che hanno dedicato la loro professionalità ai giovani e al loro futuro, che sono: Giusy Colantoni – (Laboratorio di archeologia), Antonella Ciarletta – (Laboratorio di interpretazione ambientale),Emanuele Carafa – (Escursionismo), Giovanni Torrini – (Escursionismo CAI)
Rosanna Ciarletta e Claudio Manco – (Laboratorio di pianificazione, cartografia e rilievi GPS)
Graziano Ottaviani e Associazione Ars et Natura (Laboratorio di arte e disegno naturalistico)
Simone Barletta (Nordic Walking), Angelo Franchi e Paolo Gentile (Mountain bike)
Simone Santangelo e Paola Grassi (Geologia e geomorfologia), Lucia Eusepi e gli operatori del CFS-UTB di Castel di Sangro con la collaborazione di Mariapia Graziani e dell’azienda La Grancia di Sant’Angelo, Francesco Boschi (Tutela del patrimonio storico e del paesaggio, sicurezza alimentare e agroalimentare, Meteomont), Umberto Esposito (Laboratorio di fotografia naturalistica).