L’Aquila. Sarà siglato nei prossimi giorni il protocollo d’intesa tra il Comune dell’Aquila, la Regione, la Provincia, il MIBAC e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che consentirà di salvare l’Accademia dell’Immagine.
Ad annunciarlo è l’assessore alla cultura del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane, che sta seguendo da vicino la vicenda.
“Con il protocollo d’intesa” dichiara “si giunge ad un punto d’incontro importante. La costituzione a L’Aquila di una sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema, Centro sperimentale di cinematografia. Il Ministero ha accolto positivamente alcune nostre richieste migliorative della bozza di protocollo, che il Comune dell’Aquila ha ritenuto condizioni irrinunciabili. Innanzi tutto il Centro sperimentale di cinematografia dovrà avvalersi del personale tecnico ed amministrativo dell’Accademia dell’Immagine, attualmente in cassa integrazione. Ci siamo voluti assicurare che la costituenda scuola nazionale di cinema prosegui l’attività didattica e culturale dell’Accademia dell’Immagine per il suo indubbio livello qualitativo. Terzo punto la prosecuzione dell’impianto formativo assicurato dall’Accademia e la necessità che la scuola nazionale di cinema si riferisca, anche nella denominazione, all’Accademia dell’Immagine. Non ultimo la predisposizione di una sede a L’Aquila, in attesa che la sede originaria, nel parco di Collemaggio, torni ad essere agibile e sia ristrutturata nell’ambito del piano di ricostruzione delle scuole. La crisi dell’Accademia dell’Immagine si trascina da troppo tempo. Colpa dei tagli inspiegabili dei finanziamenti pubblici. Da due anni la Regione, socio fondatore, non versa più i contributi previsti e anche il Ministero ha interrotto i finanziamenti, decretando in tal modo la difficile situazione in cui versa da tempo uno dei fiori all’occhiello di questa città. L’Accademia dell’Immagine ha continuato a ricevere prestigiosi riconoscimenti, come la sua presenza alla 67esima Mostra del Cinema di Venezia e la partecipazione a Los Angeles, in occasione dell’Italian Film, Fashion and Art. Nonostante tutto nessuno degli impegni presi dal Ministero, come il riavvio dei corsi e l’erogazione dei fondi, era stato rispettato. E questo ha decretato il blocco delle attività e la cassa integrazione dei dipendenti. Una situazione di vera sofferenza, che il Comune dell’Aquila si è adoperato per risanare in ogni sede opportuna. L’accoglimento da parte del Ministero delle nostre proposte, inserite nella bozza del protocollo d’intesa che ci si appresta a firmare, è sicuramente un passaggio importante verso la giusta direzione”.
Resta solo da attendere la convocazione del Ministero per la sigla del protocollo che darà vita alla Scuola Nazionale di Cinema. “Un passaggio necessario per salvare competenze e professionalità” aggiunge l’assessore “che va anche nell’interesse degli studenti, di cui numerosi fuori sede, che hanno continuato a dare fiducia a L’Aquila e all’Accademia, iscrivendosi ai corsi”.