Francavilla al Mare. Si è conclusa a Francavilla domenica 25 agosto scorso la terza edizione della Mostra di Solidarietà, promossa per la raccolta fondi a favore delle associazioni Emozioni ed Orizzonte. Si stimano in oltre mille le visite ricevute, con positivi apprezzamenti e complimenti per l’iniziativa; oltre 80 le opere esposte, donate da circa 30 artisti, e di queste, 40 sono state “vendute”.
A breve saranno comunicate le somme raccolte ed assegniate alle associazioni. Positivo quindi il bilancio, per un evento di nicchia, considerato il non favorevole periodo congiunturale e la probabile distrazione delle festività ferragostane.
Significativa la nota di Maria Teresa Antonarelli, organizzatrice dell’evento:
“ ..nonostante la commovente generosità di alcuni artisti e delle numerose persone accorse all’edizione conclusasi ieri della Mostra di Solidarietà, che quest’anno è stata veramente un successo, ho notato, pur senza stupirmi, soprattutto le assenze… sono un’ingenua idealista, ma non smetto di sognare un mondo se non giusto, almeno solidale, immagino che tutti accorrano quando ci sono richieste di aiuto, a volte drammatiche, da parte di “fratelli”, senza distinzioni di bandiere, colori, idee… immagino una società in cui questa sia la regola, invece che l’eccezione, ed ogni volta, puntualmente, vengo svegliata dalla realtà: una realtà di gente che, sempre e comunque, preferisce il divertimento, che affolla spettacoli – più o meno di qualità – voltando le spalle a chi vive accanto tra mille difficoltà, così come la maggioranza degli uomini pubblici ama frequentare esclusivamente luoghi dove ci possano essere visibilità e tornaconti personali… per non parlare di quanti, anche fra i miei conoscenti ed amici, si riempiono la bocca di bei propositi e poi disertano, dimostrando la profonda differenza tra idea e azione… nonostante ciò, sono felicissima dell’esperienza e ringrazio tutti quelli che ancora ci credono e continuano con forza a nuotare controcorrente, in nome dell’essere, contro l’apparire..”.
Tuttavia i promotori sono fortemente convinti che queste iniziative sono un sano portatore della solidarietà concreta, meritevoli di maggiore attenzione da parte dei cittadini, degli organi informativi e degli amministratori.