Pescara. Sono le Guardie ecologiche volontarie a vigilare su sicurezza e tranquillità della riserva dannunziana. Controlli serrati, insieme a vigili urbani e polizia provinciale, contro spacciatori, prostitute e vandali.
Prosegue senza sosta il servizio di controllo e vigilanza nel parco D’Avalos da parte della Polizia Provinciale e delle Guardie Ecologiche Volontarie, con la collaborazione della Polizia Municipale. In particolare, nei giorni scorsi, sono stati controllati venti cittadini comunitari ed extracomunitari e sono state effettuate operazioni di vigilanza nella zona del laghetto, nei sentieri e nelle radure meno visibili, naturali e costruiti forzatamente.
Le squadre delle guardie ecologiche volontarie, guidate dalla coordinatrice Liliana Febbo e avvalendosi delle unità cinofile della polizia provinciale, sono entrate in azione nel più grande polmone verde della città a fini preventivi, di segnalazione, informazione, accertamento e repressione, per evitare situazioni di degrado e pericolo per i presenti. “Le guardie ecologiche volontarie”, ricorda il comandante della polizia provinciale Giulio Honorati, “sono volontari che mettono a disposizione il proprio tempo libero in maniera gratuita a tutela dell’ambiente e a supporto degli agenti. L’obiettivo è di prevenire e contrastare tutti quei comportamenti che ledono le condizioni di utilizzo e fruibilità dell’area pubblica e in particolare prostituzione, danneggiamenti degli spazi verdi e delle attrezzature, spaccio di droga”. Un lavoro molto apprezzato dai cittadini, che hanno positivamente riscontrato la presenza della Polizia Provinciale e dei volontari, ai quali si sono rivolti per informazioni e segnalazioni.