Francavilla, al via il XX Premio D’Annunzio

presentazione_xx_premio_g._dannunzio_f.villaFrancavilla al Mare. Si svolgerà da domani, domenica 9 a sabato 15 dicembre al Museo Michetti di Francavilla al Mare, il XX Concorso Nazionale di Pittura e Scultura “Premio Gabriele D’Annunzio”, nato nel 1974 per volontà del pittore Moniè, che tuttora lo presiede.

La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Il Pentagono di Pescara, è stata patrocinata nelle scorse edizioni dal Senato della Repubblica, dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Pescara, da numerosi Comuni dell’Abruzzo, dall’Università degli Studi G. D’Annunzio, dalla Camera di Commercio di Pescara, da Abruzzo Promozione Turismo e dalla Cassa Edile della Provincia di Pescara. Quest’anno verrà quindi ospitata al Museo Michetti di Francavilla al Mare ed occuperà le due sale Ipogee, dove tra l’atro, il 15 dicembre, a partire delle 15.30 si svolgerà la cerimonia di premiazione. Cospicua la dotazione dei premi: oltre 10 mila euro di premi in denaro e circa 150 premi di rappresentanza messi in palio da Enti Pubblici, personalità politiche ed aziende private. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato alla Presidenza del Premio D’Annunzio una medaglia, che la giuria attribuirà al vincitore assoluto di questa XX edizione. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha disposto in favore del Premio due medaglie di bronzo. La stessa cosa ha fatto il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini. Nella precedente edizione sono state esposte 520 opere di pittura e scultura e circa 3 mila erano le persone presenti solo alla cerimonia di premiazione, oltre a numerose personalità politiche, religiose e militari. Per quest’anno è prevista una massiccia partecipazione di artisti provenienti da tutte le regioni, oltre ad artisti provenienti da Portogallo, Svizzera, Cuba, Albania, Canada, Francia, ecc., tanto che i rappresentanti dell’associazione Il Pentagono stanno pensando di definire la prossima edizione non più “Nazionale” ma “Internazionale”.
“Le tipologie espressive sono eterogenee, variegate – ha detto la coordinatrice della manifestazione, Ezilde Ferrara – questo è importante per l’artista che può esprimersi in maniera libera. Tra i materiali usati troviamo olio, tempera, gesso, fino ad arrivare a materiali più pregiati come oro e marmi estratti dalla cava di Santiago de Cuba. Nelle varie opere ci sono elementi culturali ben distinguibili della tradizione abruzzese fino ad arrivare alle celebrazioni patriottiche statunitensi. Per la prima volta in un concorso nazionale i partecipanti hanno avuto modo di realizzare dei videoclip in cui illustrano la composizione della loro opera, questo aiuta a comprendere il significato che l’arte assume nella vita di ognuno”.

 

Francesco Rapino

 

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