Vacri. Torna anche quest’anno, nella seconda settimana di maggio, il pellegrinaggio a piedi di Vacri alla Madonna delle Grazie di Francavilla al Mare. L’appuntamento è per domenica 13 maggio, quando nel cuore della notte centinaia di vacresi, assieme ad altri devoti delle località limitrofe, si metteranno in cammino per rinnovare una tradizione che affonda le sue radici nel lontano 1643.
Diciotto i chilometri che i cittadini percorreranno, attraversando le vecchie strade comunali che congiungono Vacri a Villamagna, Ari, Miglianico e Francavilla, dove i devoti sono attesi attorno alle 8.00 del mattino.
Ad accoglierli, davanti alla chiesetta di Santa Maria Croce, i residenti della contrada, che offiranno loro un ristoro per poi riprendere insieme il cammino in processione fino alla chiesa di San Franco, dove si svolgerà la Santa Messa. Come da tradizione, è invece previsto per le 14.00 il ritorno a Vacri: i fedeli percorreranno il sentiero in senso inverso e si fermeranno in ogni paese che attraverseranno.
“Anche quest’anno – commenta il sindaco di Vacri Antonio D’Aristotile – torniamo a onorare con particolare devozione il voto secolare alla Madonna delle Grazie per preservare i raccolti dalla grandine”.
Il riferimento è all’origine della tradizione che, come tramandano gli anziani del paese, risale al 1600, quando le campagne di Vacri furono devastate da violenti grandinate. Fu per questo motivo che la popolazione si rivolse alla Vergine, facendo voto di andare in processione ogni anno alla chiesa della Madonna delle Grazie se li avesse liberati da quel flagello. Da allora Vacri non ha più sofferto danni simili.
Lo storico pellegrinaggio sarà seguito da un altro importante evento religioso. Domenica 20 maggio i cittadini di Vacri si recheranno, infatti, a Manoppello per onorare il Volto Santo, l’immagine del viso di Gesù Cristo impresso su un velo consegnato proprio in quei luoghi da un pellegrino al fisico Giacomo Antonio Leonelli.