Miglianico. Alla fine il conteggio, effettuato in diretta man mano che gli stand si affollavano e le richieste crescevano, è arrivato a 6.937,35 euro: è la cifra che sarà consegnata nelle mani del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, frutto della “cena di solidarietà” realizzata in poco più di 48 ore da tutte le associazioni (culturali, politiche, ricreative, parrocchiali, musicali, sportive) presenti a Miglianico che ieri hanno dato vita a “Una amatriciana per Amatrice”, realizzando più di mille piatti di spaghetti all’amatriciana (sia nella sua versione filologicamente più corretta, in bianco, sia in quella maggiormente conosciuta al grande pubblico) che sono andati a ruba nel breve spazio di quattro ore.
Una serata di gioia e di solidarietà, sottolineata dalla grande partecipazione popolare, da Miglianico e da tutti i paesi del circondario, e dall’unione che si è creata fra tutte le componenti della cittadina che si è stretta in un caloroso applauso anche attorno a due vigili del fuoco miglianichesi, Roberto Ferrara e Federico Masciulli (tra l’altro consigliere comunale) che proprio ieri sera sono tornati dal loro servizio ad Amatrice, scavando anche a mani nude per estrarre dalle macerie le persone coinvolte dal sisma.
Il successo della manifestazione è stato sottolineato anche dalla risonanza internazionale che ha avuto, grazie anche al tam-tam sui social network: l’Associated Press, la più importante agenzia di stampa americana, ha dedicato una photogallery all’evento (che si può visualizzare al link http://www.apimages.com/Search?query=Miglianico+&ss=10&st=kw&entitysearch=&toItem=20&orderBy=Newest&searchMediaType=allmedia) e il Wall Street Journal, nell’edizione on line di oggi ha inserito «Una amatriciana per Amatrice» tra le “photos of the day” (si può visualizzare al link http://www.wsj.com/articles/photos-of-the-day-august-28-1472419146 , scorrendo fino alla foto numero 9).
È stata una serata da record, coordinata perfettamente da Comune e Pro-Loco: 150 kg. di spaghetti, offerti dalla ditta De Cecco, cucinati con passata di pomodoro proveniente dalle case dei miglianichesi, guanciale messo a disposizione dai macellai locali, olio extravergine d’oliva dei frantoi di Miglianico, pecorino donato dagli esercenti del paese, vino delle cantine di Miglianico e Ripa Teatina e della cantina Ciavolch.
“Senza tema di essere smentito – ha commentato il sindaco, Fabio Adezio – ritengo che quella di ieri sia stata la più bella serata vissuta a Miglianico negli ultimi decenni: lo spirito di unità, di fratellanza, di solidarietà, la voglia di contribuire e di fare comunità che ha animato ogni singolo miglianichese ha dimostrato quanto si possa realizzare, anche in brevissimo tempo, quando si lavora insieme. Inoltre, siamo orgogliosi di aver potuto contribuire nel nostro piccolo ad alleviare le sofferenze di tante persone che hanno perso quasi tutto, ma che conservano quello spirito di appartenenza e di comunità che rendono ogni paese della nostra Italia speciale. Contatterò personalmente il sindaco di Amatrice per poter sapere da lui come poter versare la somma raccolta ieri sera: saranno gli stessi amatriciani a decidere come utilizzare il nostro contributo”.