Chieti. Si conclude domani, con l’incontro riservato alle classi prime, il breve ciclo organizzato dal WWF Chieti-Pescara in collaborazione con il sodalizio scientifico Socìetas Herpetologica Italica (SHI), Sezione Abruzzo Molise, presso la Scuola Media Mezzanotte di Chieti.
Sarà il medico veterinario Luca Brugnola, vice questore aggiunto del Corpo Forestale dello Stato e responsabile CITES per l’Abruzzo, a parlare ai ragazzi su “L’invasione degli alieni”. Con linguaggio semplice e con accattivanti immagini Brugnola, come ha già fatto il 7 scorso con le classi seconde, si occuperà di fauna esotica e fauna nostrana nell’ambiente naturale e nel commercio internazionale, legale e illegale. L’introduzione è a cura della presidente del WWF Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco.
“I ragazzi – sottolinea la presidente – sono frequentemente obiettivo di pubblicità ingannevoli volte a indurli all’acquisto di specie esotiche come animali da compagnia, spesso senza adeguate informazioni. Ad esempio le tartarughine vendute giovanissime, quando sono grandi più o meno come una moneta da due euro, diventano in pochi anni animali lunghi sino a una trentina di centimetri difficili da gestire, comunque non in una piccola vaschetta di plastica. A quel punto c’è chi correttamente le riporta in negozio, ma non tutti i commercianti le accettano; chi convive col problema senza sapere come risolverlo e chi, credendo di agire per il meglio, lascia i suoi animali esotici in natura. È famoso il caso di due velenosissimi serpenti a sonagli trovati qualche anno fa in una pineta nel Lazio. In Abruzzo non siamo arrivati a tanto ma la Forestale ha comunque avuto occasione di recuperare un giovane e spaesato coccodrillo che nuotava nel porto di Ortona! Pur senza arrivare a questi estremi anche le tartarughe acquatiche esotiche sono pericolose per l’ambiente e per la fauna locale, tant’è vero che a livello internazionale sono incluse tra le 100 specie invasive più dannose del mondo. Diciamo queste cose ai ragazzi, gli spieghiamo che cosa si può e che cosa non si può fare, in modo che ogni scelta, a cominciare da quella di occuparsi di un altro essere vivente, sia fatta in modo consapevole e non per seguire una moda o un messaggio pubblicitario”.
L’incontro rientra nell’ambito del programma nazionale a cadenza biennale “Herpethon”, organizzato dalla SHI, che prevede da maggio a ottobre in tutta Italia incontri e conferenze informative, affidate ad esperti e dedicate anche e soprattutto agli studenti, su varie tematiche erpetologiche. L’edizione 2015 è appunto incentrata su “L’allevamento e il commercio internazionale di anfibi e rettili fra opportunità per la conservazione e minaccia per le popolazioni naturali”.