Gli alunni delle scuole primaria e secodaria del capoluogo, di Favale e di Villa Lempa, accompagnati dai docenti, hanno preparato cartelloni, striscioni (appesi nella sala comunale) e domande per conoscere e riflettere sul tema della mafia.
Presenti all’evento lo storico organizzatore del Premio Borsellino, Leo Nodari, il maresciallo capo, Marco Gaspari, e il parroco Don Aleandro Cervellini, insieme all’amministrazione comunale, rappresentada consiglieri, assessori e il sindaco, Cristina Di Pietro.
L’incontro è stato aperto con l’intervento del Dirigente Scolastico, Laura D’Ambrosio, che ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento che per la prima volta si teneva a Civitella grazie all’impegno della scuola. Importanza ribandita dal sindaco, che ha ricordato anche il recento evento, tenutosi a Civitella e dedicato a Don Peppe Diana.
Leo Nodari, invece, ha ricordato i grandi eroi che si sono battuti contro la mafia, attraverso un dialogo serrato e appassionante con studenti curiosi e partecipi. L’organizzatore del Premio Borsellino ha invitato tutti i presenti a battersi contro ogni ingiustizia nella loro quotidianità, sottolinenando l’importanza della conoscenza per sconfiggere tutte le mafie e far trionfare la legalità a Civitella come in tutta l’Italia.
Nodari ha saluto i ragazzi, i docenti e i genitori presenti dando appuntamento al 9 maggio a Teramo, quando sarà esposta la Quarto Savona 15, l’auto blindata. o quel che resta, su cui viaggiavano gli agenti della scorta di Falcone, nella strage di Capaci.
L’incontro si è concluso con gli interventi del maresciallo Gaspari e Don Aleandro.
Grande soddisfazione per i docenti e la dirigente che ha invitato gli studenti a riflettere e rielaborare i consigli ricevuti dagli esperti intervenuti oggi nella sala consiliare.