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Chieti, ‘Falstaff e le allegre comari di Windsor’ al Teatro Marrucino

“Falstaff e le allegre comari di Windsor” di William Shakespeare sarà in scena sabato 1 e domenica 2 aprile per la “Stagione di Prosa” del “Teatro Marrucino” firmata dal maestro Davide Cavuti

Chieti. Al “Teatro Marrucino” di Chieti (sabato 1 aprile alle ore 21 e domenica 2 aprile ore 17.30), andrà in scena lo spettacolo «Falstaff e le allegre comari di Windsor» di William Shakespeare, adattato da Roberto Lerici, per la regia di Carlo Emilio Lerici, con protagonista Edoardo Siravo, che, nel mese di dicembre scorso proprio al Marrucino, aveva vinto, per la serie tv “Le fate ignoranti” di Ferzan Özpetek, il “Premio Majano” 2022 diretto dal maestro Davide Cavuti,

Il cast dello spettacolo è formato da Francesca Bianco, Marco Bonetti, Fabrizio Bordignon, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Beatrice Coppolino, Alessandro Laprovitera, Ruben Rigillo, Germano Rubbi, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi, Tonino Tosto. Le musiche sono di Francesco Verdinelli e i costumi di Annalisa Di Piero. Lo spettacolo è realizzato dal «Teatro Belli di Antonio Salines», in coproduzione con la compagnia «Mauri Sturno».
Shakespeare scrive quindi in quattordici giorni “Le Allegre Comari di Windsor”, una commedia dove inserisce il meglio del proprio repertorio: l’amore contrastato tra giovani, equivoci, scambi, travestimenti e beffe. Commedia condotta interamente dalle donne; donne che sarebbe giusto definire, in senso contemporaneo, “libere”, oltre che “allegre”; proprio perché libere di pensare e agire come le donne di oggi. Il personaggio di Sir John Falstaff diventerà il più amato della produzione comica shakespeariana ed entra, a pieno diritto, nella storia del teatro e nel cuore degli spettatori di tutti i tempi. Alla pari di Amleto.
In questa versione del testo, che il noto drammaturgo Roberto Lerici curò nel 1988 per Mario Carotenuto, vedremo l’attore e regista Edoardo Siravo nel ruolo di Falstaff come reduce dalla prima guerra mondiale, proiettato negli anni venti. E lo vedremo riunire in sé alcune delle pagine più belle del personaggio Falstaff presenti nelle due precedenti tragedie shakespeariane. Facendo acquisire al personaggio, accanto al lato dichiaratamente brillante, uno spessore, una profondità, un’umanità, che lo rende moderno e contemporaneo.

«Ma l’uomo per Shakespeare, fatto della stessa materia di sogni, contraddizioni che si assommano, utopie che svaniscono, si rassegna ma non muore. L’uomo esiste e resiste. E, nonostante tutto, resta al centro del Globo» – recitano le note conclusive di presentazione dello spettacolo.

L’attore Edoardo Siravo è attivo oltre che in teatro anche nel cinema, nella televisione e nel doppiaggio. È stato aiuto regia di Giancarlo Sbragia negli spettacoli “La bottega del caffè” con Vittorio Caprioli e “Il gioco delle parti” con la Compagnia Tieri Lojodice e regista di molti spettacoli teatrali. Nel 2016, interpreta il ruolo del compositore Alessandro Cicognini nel film biografico “Un’avventura romantica” di Davide Cavuti presentato alla 73ª “Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia”, ricevendo, nel 2017, il “Premio Flaiano” come attore protagonista, insieme al co-protagonista Lino Guanciale e al regista Davide Cavuti. Svolge inoltre l’attività di doppiatore, prestando la sua voce, tra gli altri, a Gérard Depardieu, Christopher Reeve, Michael Keaton, Jeremy Irons. Nel 2020, per la sua straordinaria carriera, ha vinto per la seconda volta il “Premio Flaiano”.

I biglietti sono disponibili al botteghino del “Teatro Marrucino” e sul circuito online Ciaotickets.