Carlo Calenda ha convissuto con Lapo Elkann, anche se a molti può sembrare strano. Ecco qual era il prodotto che non mancava mai in casa.
Convivere con una persona non è semplice, questo vale sia se c’è in essere un rapporto sentimentale, sia se si tratta di amici e colleghi o anche solo conoscenti. Non è detto sia necessario avere caratteri simili per riuscire a stare bene insieme, anzi a volte le differenze possono esser un’occasione di confronto e di crescita, generando a volte delle vere e proprie sorprese. Questo è quello che, ad esempio, è successo anche tra Carlo Calenda e Lapo Elkann, che hanno avuto modo di stare sotto lo stesso tetto, anche se pochi ne erano a conoscenza.
A rivelarlo per la prima volta a sorpresa è stato il politico, che ha approfittato dell’occasione anche per mettere in evidenza alcuni lati privati del nipote dell’avvocato Agnelli che ci permettono di vederlo in una veste diversa rispetto a quanto fatto finora. Insomma, i due sono davvero diversissimi tra loro, ma erano riusciti a creare un grande rapporto.
Carlo Calenda e Lapo Elkann: la coppa che non ti aspetti
Pur essendo diventati celebri in due ambiti differenti, Carlo Calenda e Lapo Elkann hanno in comune la serietà nei rispettivi lavori, che li hanno resi autorevoli quando si trovano a svolgere un compito di rappresentanza. Almeno apparentemente ci sembrerebbe difficile pensare a loro in una veste ironica e scherzosa, invece anche loro, al pari di tutti noi, sanno essere anche questo.
Pochi potevano immaginare che i due potessero addirittura vissuto insieme, oggi è il leader di Azione a rivelarlo, facendo uscire uno scenario inaspettato: “Lapo e io eravamo entrati in Ferrari più o meno nello stesso periodo e dividevamo lo stesso appartamento – sono le parole dell’onorevole al ‘Corriere della Sera’.
I due non erano in realtà soli, con loro c’era anche Violante Comencini, la figlia del regista di Luigi Comencini, che sarebbe poi diventata sua moglie. “A Modena abbiamo abitato io, lei e Lapo. Lui era davvero un ragazzo d’oro, una persona buona e sensibile. Quando toccava a lui fare la spesa tornava indietro con cose prese a piacere, tipo chili di mozzarelle. E io: “Lapo, ma i detersivi li hai presi?”.
Ben presto il modo disordinato di fare la spesa è diventato un ricordo, grazie all’intervento provvidenziale di Violante: “Con l’arrivo di Violante le cose sono andate meglio, lei ci ha messo sotto. A quel punto Lapo ha iniziato a portare dal supermercato anche i detersivi”. La particolare convivenza tra i due uomini si è poi conclusa nel momento in cui lui ha capito di voler stare più vicino alla ragazza, è stato inevitabile guardare dentro se stesso e capirlo.
Tutto è partito nel momento in cui lui ha avuto conosciuto quella che sarebbe poi diventata sua suocera, che ha sparigliato le carte. Queste sono state le parole che lui ha rivolto alla donna: “Allora, Violante e io ci vogliamo bene… ormai ci frequentiamo da un po’… forse è il caso di vedere come ci troviamo ad abitare sotto lo stesso tetto….Lì mia suocera ritrovò la parola. E mi interruppe dicendo soltanto: ‘Quando’?”. E visto come sono andate le cose il politico non si sbagliava.