La stagione di È sempre Cartabianca si è conclusa solamente qualche ora fa, Bianca Berlinguer saluta il pubblico insieme a Mauro Corona.
“Siamo arrivati alla conclusione di questa stagione. È stato un anno difficile, faticoso, ma anche ricco di soddisfazioni”, è con queste parole che Bianca Berlinguer ha voluto chiudere la prima stagione di È sempre Cartabianca, la trasmissione che ha condotto fino a poche ore fa su Rete 4, dopo l’improvviso addio alla Rai consumatosi in estate.
A seguirla è stato lo scrittore e alpinista Mauro Corona ormai ospite fisso dei suoi programmi, i telespettatori già non vedono l’ora di riabbracciare entrambi. Nei saluti finali, però, non è mancato uno spunto di riflessione, legato alle difficoltà incontrate lungo il percorso: “Quando abbiamo scelto Mediaset sapevamo che non sarebbe stato semplice ma oggi possiamo dire che abbiamo fatto bene e che non abbiamo sbagliato”.
La padrona di casa ci tiene ancora una volta a sottolineare come in Mediaset abbia trovato un ambiente ideale per lavorare in totale libertà e autonomia. E il futuro? È proprio la giornalista a spegnere le voci circolate in queste settimane.
Bianca Belinguer annuncia in diretta
Ci sarà da convincere Mauro Corona per la prossima stagione di È sempre Cartabianca, è stato lo scrittore stesso a esprimere qualche perplessità sul suo futuro in televisione, in una delle ultime puntate della trasmissione che è andata in onda fino al 2 luglio scorso su Rete 4.
In collegamento con lo studio di Bianca Berlinguer ha parlato così: “Saluto tutto il suo staff, tutti i suoi aiutanti. Quando sono andato in Groenlandia per una spedizione gli inuit alla domanda ‘Ci rivedremo?’ rispondevano con umanà che vuol dire ‘forse’”.
Più convinta invece la padrona di casa, che nonostante le fisiologiche difficoltà riscontrate a causa del trasloco in Mediaset dopo trentaquattro anni di Rai è già pronta per la prossima stagione. Salutando il pubblico ha fissato l’appuntamento per settembre, sia con lei che con Corona: “Noi ci rivediamo a settembre con tutti quanti, Mauro Corona compreso”.
Difficile immaginare uno scenario differente, anche perché, come hanno ribadito entrambi, hanno trovato grande disponibilità da parte dell’azienda e tutte le promesse fatte prima di iniziare sono state mantenute. Lo scrittore ha ringraziato personalmente l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi: “Ringrazio per la libertà che mi ha dato non che di là mancasse ma insomma… ce n’era un po’ meno, ecco”.