Atri. L’AVIS Comunale di Atri “G. Di Giancroce” premia gli studenti dell’ISS A.Zoli di Atri che hanno partecipato alla III edizione del Concorso “Uno Spot per la Vita”.
Una chiusura dell’anno scolastico all’insegna della solidarietà e della creatività. Così giovedì 7 giugno le classi quarte e quinte dell’ISS A.Zoli di Atri termineranno il loro anno scolastico, partecipando alla cerimonia di premiazione della III edizione del Concorso “Uno Spot per la Vita” – montepremi 2.000,00 euro – promosso dall’AVIS Comunale di Atri in collaborazione con lo Zoli e con il patrocinio del Comune di Atri.
A partire dalle ore 10.30, i ragazzi saranno protagonisti dell’evento che avrà luogo presso il Teatro Comunale di Atri. La cerimonia partirà coi saluti istituzionali delle autorità politiche locali, delle autorità scolastiche e dei referenti regionali dell’Associazione Volontari Italiani Sangue. La premiazione sarà preceduta dalla proiezione degli spot partecipanti e selezionati al concorso. Le note critiche saranno a cura del Direttore Artistico del premio, il regista atriano Maurizio Forcella, autore di pluripremiati cortometraggi girati sul territorio abruzzese.
“A lui vanno i nostri ringraziamenti, per la professionalità e la disponibilità con cui ci ha affiancati in questo progetto – afferma il Presidente di Avis Atri, Herbert Tuttolani – che unitamente alla sinergia col Dirigente scolastico, Prof.ssa Daniela Magno, sempre molto attenta alle tematiche della solidarietà, ci hanno permesso di portare avanti questo progetto che ci inorgoglisce sempre più ad ogni edizione”.
Un percorso iniziato 3 anni fa e che prosegue il suo cammino con crescente coinvolgimento degli studenti, sempre più ricettivi anche grazie al sostegno e alla preziosissima collaborazione dei Docenti.
“Il concorso si inserisce all’interno del programma di sensibilizzazione verso i più giovani – continua Tuttolani – linfa vitale della società e inevitabilmente della nostra associazione. Soprattutto ora che andiamo verso l’estate, col calo fisiologico delle donazioni, abbiamo bisogno di intercettare nuovi donatori. Siamo certi che la campagna di informazione messa in atto vedrà la risposta dell’intera collettività: perché il sangue donato, e quindi condiviso, rappresenta una risorsa comune”.
Uno spot per conoscere, uno spot per promuovere, uno spot per coniugare la creatività con la solidarietà e trovare nuovi e giovani donatori disposti a dare del proprio per salvare numerosissime vite.