Atri. “Lo sguardo dei ragazzi di Rurabilandia è la festa più bella per i dieci anni della prima fattoria sociale d’Abruzzo”.
Lo ha detto Roberto Prosperi, presidente della Asp numero 2 della Provincia di Teramo, proprietaria della struttura, in occasione dell’apertura dei festeggiamenti per il decennale di Rurabilandia, svoltisi domenica 14 ottobre, ai quali hanno preso parte circa mille persone.
Tantissime le autorità presenti: dagli assessori regionali Dino Pepe e Giorgio D’Ignazio, al direttore della casa circondariale di Teramo Stefano Liberatore, il Sindaco di Atri Luigi Ferretti, quello di Pineto Robert Verrocchio, il governatore della Misericordia Berardino Fiorilli, i rappresentanti della Polizia Stradale, dei Commissariato di pubblica sicurezza di Atri, dell’Arma dei Carabinieri, Esponenti del mondo del volontariato e dall’associazionismo, dirigenti e docenti degli istituti superiori, del mondo produttivo, della Coldiretti e tantissime persone che hanno voluto prendere parte ad una festa che rimarrà nel cuore di molti.
A fare gli onori di casa i ragazzi portatori di disabilità che vengono avviati al lavoro grazie ad un innovativo progetto di agricoltura sociale e gli utenti del centro diurno per disabili che, dalla scorsa settimana è stato attivato, in collaborazione con il Comune di Atri. Sono stati proprio loro, un caso di scuola di “buone pratiche” studiato in tutta Europa, a raccontare le centinaia di iniziative cui hanno dato vita nel corso di questo decennio. Oltre cinquantamila studenti di scuole di ogni ordine e grado hanno fatto visita alla prima fattoria sociale d’Abruzzo prendendo parte ai percorsi guidati nell’orto biodinamico, nel frutteto con alberi che producono frutti antichi e spesso dimenticati oppure partecipando alla raccolta dei prodotti che la cura e l’amore dei ragazzi riesce a portare sulle tavole per una produzione etica che non ha eguali. Dopo l’accoglienza ed i saluti istituzionali delle autorità intervenute, c’è stato spazio per il racconto delle storie dei ragazzi che hanno frequentato e frequentano Rurabilandia ricordando anche chi, purtroppo, non c’è più fisicamente ma è rimasto nel cuore di tutti. Poi è partita la festa con la musica della banda di Casoli e del coro di Fontanelle che hanno proposto brani classici del repertorio abruzzese. Gli ospiti sono stati accompagnati in una visita guidata dai ragazzi nelle stalle della fattoria dove dimorano, accuditi con amore, gli animali quali caprette, pecore, l’asinello Pupo, il cavallo Pepe, le oche, i fagiani, le papere, i maialini ed i due gatti che si occupano di accogliere e intrattenere i bimbi più piccini. Successivamente c’è stata una dimostrazione di raccolta di frutta con la selezione di meli cotogni da trasformare in confetture.
Complice la bella giornata, la struttura ha offerto a tutti i presenti il pranzo che è stato servito all’aperto, sul prato, all’ombra degli ulivi come usavano fare i nostri nonni. Il menù ha previsto una serie di antipasti composti da pane con peperoni e uova, salsiccia, salame e pizza fritta, le penne al sugo e i maccheroni alla regola, un dolce della tradizione come il biscotto “rimpizzo” che veniva servito durante la trebbiatura. Specialità realizzate con prodotto interamente coltivati e trasformati dai ragazzi di Rurabilandia.
Rurabilandia è nata, nel 2008 con fondi propri dell’orfanotrofio Ricciconti, da uno dei casali della omonima fondazione, già orfanotrofio femminile, poi confluita nell’Azienda di servizi alla persona n. 2 della provincia di Teramo con sede in Atri. Tra i numerosi premi che la fattoria si è aggiudicata nel corso di questi anni, ricordiamo il prestigioso Oscar Green della Coldiretti ed il premio Amico della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.