La Confartigianato Teramo si congratula con la scuola primaria e secondaria di Arsita dell’Istituto comprensivo valle del Fino Castiglione Messer Raimondo; per la realizzazione del progetto ‘Botteghe e mestieri’ che pone tra le sue finalità il consolidamento e la conservazione del rapporto tra scuola e mondo dell’impresa, la scoperta di mestieri artigiani e attività imprenditoriali che potrebbero costituire anche una prospettiva futura, in vista del loro prossimo ingresso nel mondo del lavoro.
Il presidente di Confartiginato Teramo, professor Luciano Di Marzio ha anche partecipato attivamente, svolgendo una lezione sull’Artigianato. Oltre al dirigente scolastico professor Giuliano Perilli, i docenti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto sono stati Materazzo, Ranalli e Fofi alla Bottega del Sarto; la professoressa D’Agostino, alla Bottega dello speziale; alla Bottega del Casaro Baiocco e Cacciatore ed infine alla Bottega del Fornaio Pierabella, D’Agostino e Di Michele.
Il presidente Di Marzio, dopo aver ascoltato e riposto alle tante domande degli studenti ha ricordato l’importanza della “scuola di avviamento professionale, ora eliminata, la quale serviva a chi non voleva proseguire gli studi ed iniziare ad usare attrezzi di mestiere per la lavorazione del legno, del ferro, fino ad arrivare all’uso di attrezzature come il tornio elettrico, le fresatrici, le seghe elettriche e infine anche la fonderia”.
“Il ragazzo che decide di iniziare una attività imprenditoriale deve essere aiutato dal Governo e dalla Regione”, sostiene ancora Di Marzio, “ognuno per quanto di competenza, eliminando almeno per i primi tre anni di attività tutte le tasse, i contributi che bisogna versare per iniziare un’attività imprenditoriale”.
Il progetto si concluderà il 30 maggio 2019 e dalle ore 18 alle ore 20 nella piazza del paese ci sarà l’allestimento delle Botteghe.