L’eliminazione di Kumo da Amici ha portato ad un moto di protesta dei fan del programma sui social, adesso gira anche una teoria incredibile.
Quando qualcosa viene molto amata, ha un grande seguito, sui social diventa argomento di discussione e in alcuni casi oggetto di venerazione da parte dei fan. Si tratta di una normale conseguenza di questi tempi in cui ogni cosa di successo possiede numerose fan base, gruppi e pagine dedicate in cui se ne parla e se ne celebra in qualche modo il valore.
Un simile eco ha anche degli aspetti negativi, visto che quando qualcosa non va nel verso del sentire comune si scatenano polemiche e cominciano ad emergere sospetti e teorie di complotto. Questa tendenza alla mancanza di fiducia nei confronti della versione ufficiale è un qualcosa che abbiamo visto per ogni aspetto della quotidianità, una cultura del sospetto che è emersa in tutta la sua disturbante forza nel periodo di massima diffusione del covid-19.
Oggi qualsiasi cosa non vada come previsto viene visto con atteggiamento paranoide, nasce immediatamente una teoria cospirazionista, si cerca di scovare una verità alternativa che contenga il marcio. Lo si vede per la politica, per i fatti di cronaca, ma anche per i risultati sportivi (basti pensare alle polemiche sulle vittorie di Bagnaia, per molti frutto di ordini di scuderia di Ducati per ben due anni) e ovviamente per i programmi televisivi che contengano una competizione.
Amici, incredibile teoria sull’eliminazione di Kumo: eliminato per quanto fatto in casetta?
Sabato 24 marzo è andata in onda la prima puntata del Serale di Amici, occasione in cui è stato eliminato dalla competizione il ballerino Kumo. Il ragazzo ha un ottimo seguito sui social e una fan base particolarmente calorosa fuori dagli studi Mediaset che non ha preso bene la sua eliminazione e da sabato si commenti in disaccordo con questa decisione.
Tra i vari commenti di disperazione per l’eliminazione, ci sono quelli di persone che lo incoraggiano e contestano il parere di chi lo ha eliminato: “Chi ti ha capito sa quanto vali, sa il talento che hai e sa il talento che sei, farai strada kumino, non sai quanta. Non si molla mai! Questo è solo l’inizio, ti voglio bene, sempre “.
C’è chi poi alimenta la teoria del complotto e scrive: “Ti hanno boicottato da dopo il presunto flirt con Giulia. Sparito letteralmente dai daytime. La tua bella amicizia con Martina vista solo come sfondo dai più attenti (neanche Maria se ne era accorta, buonanotte)”. E c’è poi chi scrive:
“Verdetto ingiusto…la “produzione” (incarnata tutti sappiamo da chi) non ha avuto rispetto neanche durante la tua ultima esibizione, quando inquadravano sempre Lil che piagnucolava. Davvero tutto insopportabile. I giudici dalle idee chiarissime, danno voti e preferenze in tre nano secondi. Sto nera! Tutto manipolato”.
Insomma mancano solo scie chimiche e alieni per motivare in modo differente dalla realtà l’eliminazione di Kumo. I giudici sono costretti a prendere delle decisioni in modo rapido dal format del programma e questo – per quanto possa sembrare ingiusto – fa parte della tipologia di trasmissione e del mondo dello spettacolo.
In una gara ad eliminazione diretta non c’è spazio per molte riflessioni e solo uno alla fine si aggiudica la vittoria finale. Ciò non significa che il vincitore sia quello con il maggiore talento o quello che avrà maggiore successo in seguito. Proprio Amici ci ha dimostrato che spesso a rimanere all’apice sono gli allievi che non hanno vinto, un aspetto spesso sottolineato dalla produzione (incarnata da chi sappiamo tutti) ad ogni eliminazione, in ogni edizione del programma.