Alessandro Palmerini, tecnico del suono originario di L’Aquila, è stato insignito del riconoscimento di ambasciatore della cultura nel mondo per la città di L’Aquila.
Quando la propria terra partorisce un’eccellenza, è giusto e sacrosanto che questa venga celebrata con tutti i crismi del caso. Per questo motivo, il comune di L’Aquila, ha deciso di insignire Alessandro Palmerini di un riconoscimento che sicuramente, non viene concesso con grande leggerezza e che bisogna accogliere col massimo dell’onore, dato che comporterà per Palmerini, rappresentare la sua città.
Alessandro Palmerini infatti è un tecnico del suono originario di L’Aquila, che da poco ha vinto il suo secondo David di Donatello per il Miglior Suono, nel film Le Otto Montagne, film del 2022 scritto e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, dopo un primo David vinto nel 2013 per Diaz – Don’t Clean Up This Blood e che a questi può aggiungere un Nastro d’Argento e due Ciak d’Oro.
Alessandro Palmerini simbolo dell’Abruzzo nel mondo
Alessandro Palmerini sarà ambasciatore della cultura nel mondo per la città dell’Aquila, un riconoscimento che Palmerini ha ottenuto grazie alle sue conquiste in campo lavorativo che, nell’ultimo decennio l’hanno portato a vincere ben due David di Donatello per il Miglior Suono, l’ultimo proprio quest’anno, grazie al film del 2022, Le Otto Montagne, scritto e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.
Palmerini, tecnico del suono dalla gavetta invidiabile e dal curriculum ricco, non ha mai nascosto l’amore per le sue origini aquilane, arrivando a lavorare con registi internazionali, diventando motivo di vanto d’orgoglio per la sua terra, l’Abruzzo, che ha deciso di celebrarlo con un riconoscimento d’eccezione. La consegna del premio ha anche un valore simbolico molto importante.
La consegna è infatti avvenuta prima della seduta del Consiglio Comunale, che è pure la prima nell’era post sisma a Palazzo Margherita. In occasione di questa celebrazione, Palmerini ha dichiarato:“Grazie dell’abbraccio che avete voluto donarmi sono fiero e orgoglioso di essere aquilano e sempre riconoscente alla città, alla mia famiglia, ai valori con cui sono cresciuto, alla formazione che ho avuto qui”.
Ha poi continuato:“Mi fa piacere che questa occasione sia capitata proprio con il primo Consiglio post sisma a Palazzo Margherita” e, alla neo costituita Abruzzo Film Commission, ha dichiarato:“Speriamo che possa essere una grande occasione per la città e la regione e porgo i migliori auguri per la candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026. Nel mio piccolo, in quello che faccio cerco sempre di portare in alto il nome città a cui sono sempre legato”.