Alba Adriatica. Una società senza futuro. Tutta concentrata nel vivere il presente.
E’ un viaggio, durante il quale prende per mano il pubblico, quello che fa Marcello Veneziani, giornalista, scrittore e filosofo, protagonista ieri sera della prima serata di Reflex: istantanee del pensiero contemporaneo. In una sala conferenze gremitA, e con un pubblico molto attento, Marcello Veneziani (introduzione di Giovanna Frastalli) ha toccato tutti i temi pregnanti della sua pubblicazione “Nostalgia degli dei”. Un compendio, come lo ha definito, di 40 anni di saggistica.
E l’istantanea scattata da Veneziani è quasi impietosa, per certi versi, della società moderna. “Senza aspettative del futuro”, ha sottolineato. “Prigioniera dell’istante, che non ha voglia del futuro”. Una sorta di deserto nella quale l’orizzonte del futuro è rappresentato solo dalla tecnologia e all’attesa di catastrofi. “ Tecnologia e finanza”, ha chiosato Veneziani durante la serata, “ devono essere strumenti e non scopi dell’esistenza”. E su questo contesto, si innesta il ragionamento filosofico sulla figura degli Dei, che identificano concetti come proiezione, protezione e connessione”.
Una serata scivolata via in maniera rapida, molto apprezzata dai presenti, che hanno anche rivolto delle domande al popolare scrittore e giornalista. La rassegna Reflex, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione “I luoghi della scrittura” e la Pro loco Spiaggia d’Argento, prevede il secondo appuntamento venerdì 22 marzo (ore 21.15 a Villa Flaiani) con il psicoterapeuta e psicoanalista Franco Lolli.
Ideologia catastrofista e le diffuse nostalgie, il tema della serata.