Atri. A scuola i ragazzi apprendono, socializzano, crescono…da oggi all’I.T.E. “Adone Zoli” di Atri possono farlo in modo ancora più sicuro, dato che l’Istituto è stato dotato di un defibrillatore, donato dall’Associazione “Trenta ore per la vita” e installato pochi giorni fa in aula docenti.
Tutto questo grazie all’impegno degli alunni della VA, vincitori di una scorsa edizione del concorso “Per salvare una vita non servono supereroi”, indetto dal Ministero dell’Istruzione e dall’Associazione “Trenta ore per la vita” per promuovere tra i giovani la cultura del primo soccorso. Nell’ambito della competizione, i ragazzi hanno prodotto un video che mostra tutti i pericoli in cui si può incorrere quotidianamente a scuola, sensibilizzando insegnanti e studenti su piccoli accorgimenti e semplici regole da seguire per proteggersi.
Per il corretto utilizzo dell’apparecchiatura, un gruppo di docenti e operatori A.T.A. è stato opportunamente formato mediante un corso BLS-D (Basic Life Support – Defribillation), tenuto da istruttori specializzati della Croce Rossa Italiana – sezione di Atri.
L’I.T.E. “Zoli” rappresenta così uno degli 800 presidi di cardio-protezione attivati in questi ultimi anni in tutta Italia grazie alle iniziative di “Trenta ore per la vita”, che hanno coinvolto nella sensibilizzazione e nei corsi di formazione ben 5000 persone. Fondamentale la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e la Croce Rossa Italiana, da sempre in prima linea per la diffusione della cultura del primo soccorso.
“È evidente come il possesso di un defibrillatore e la presenza di personale in grado di utilizzarlo rappresenti motivo di orgoglio per l’I.T.E. e per il Dirigente Scolastico Daniela Magno, che ha espresso la sua soddisfazione nei confronti degli studenti, degli operatori scolastici coinvolti nel corso di formazione e delle insegnanti che hanno coordinato il lavoro dei ragazzi nell’ambito del ‘Progetto legalità’, grazie al quale da anni la scuola ottiene prestigiosi riconoscimenti non solo a livello locale, ma anche nazionale”, spiega la professoressa Monica Angelici dell’I.T.E. “Adone Zoli” di Atri.