Teramo. Anni ed anni di duro lavoro per un risultato che, sicuramente, rimarrà nella storia della città e non solo. Verrà presentato questo pomeriggio alle 17 nella Sala San Carlo del Museo Archeologico, il libro «Il Duomo di Teramo», 228 pagine di documenti e testimonianze che raccontano la Cattedrale della città, anche in virtù degli ultimi restauri.
L’ambizioso progetto, da anni in gestazione da parte della casa editrice teramana «Ricerche&Redazioni», trova finalmente la luce e vedrà oggi a tagliarne idealmente il nastro il vescovo Monsignor Michele Seccia, il parroco della Cattedrale Aldino Tomassetti e il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi. Saranno presenti anche Luigi Ponziani, direttore della biblioteca Delfico e Carlo Taraschi, direttore del restauro del Duomo.
I testi sono a firma dello storico Berardo Pio, dell’architetto Enrico Santangelo e Marcello Sgattoni di Medievista e conta anche i contributi di Michele Seccia, Aldino Tomassetti, Paola Di Felice e Luca Falconi Di Francesco, con le fotografie di Giampiero Marcocci.
«Sono lieto di presentare questa nuova edizione di studi sul Duomo di Teramo – ha spiegato il vescovo nella presentazione del volume – I contributi raccolti in questa pubblicazione, ciascuno nello specifico orizzonte di indagine, puntualizzano i tratti di una storia di singolare vivacità e rendono riconoscibili nel complesso architettonico e negli apparati decorativi della Cattedrale di Teramo, le tracce dei fatti ecclesiastici, politici e civili che hanno segnato la storia della città e della Diocesi aprutina». Il volume è stato realizzato proprio in collaborazione con la Diocesi di Teramo-Atri.
