Pescara. Oltre 1.500 persone hanno affollato l’Aurum domenica 9 e lunedì 10 novembre per l’appuntamento con Behance Portfolio Review. Un successo voluto e centrato dai ragazzi dell’associazione Pepe che a Pescara, per volontà del portale più importante al mondo nel settore della creatività, è riuscita a portare il meglio dell’inventiva abruzzese ed assegnando al francavillese Luca Di Battista l’anno di licenza gratuita Adobe Creative Cloud messo in palio proprio da Adobe per un evento che ogni anno si svolge in contemporanea nelle più grandi metropoli del mondo.
Al suo progetto, “La Montagna Nera”, è andato quindi il riconoscimento più importante della due giorni di eventi, incontri, riflessioni e opportunità. Riconoscimento consegnatogli idealmente da Kenneth Shinabery, creativo newyorkese e direttore della galleria Wacom di Behance sul cui portale, attualmente, si incontrano ben 8 milioni di persone. Una consegna ideale dettata proprio dall’impossibilità di Di Battista di essere a Pescara perché impegnato, lavorativamente, a Berlino dove con “La Montagna Nera” ha portato il suo Abruzzo.
Il premio, infatti, se l’è aggiudicato per la completezza del progetto, capace di abbracciare tutte le forme creative, dalla scrittura alla grafica all’illustrazione, per quello che è il primo numero di una collana in cui il fil rouge dei racconti è il mix di superstizione, miti e leggende dell’ambiente rurale della Valle Peligna. Con lui finalisti erano Leo Margiotti, Marino La Torre, Fabio Di Donato e il Concept store per il restyling editoriale di Tesori d’Abruzzo.
Sabato sono stati mille i giovani presenti all’Aurum e 300 gli studenti presenti nella giornata di lunedì. Un successo che ha spinto l’assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo a proporre l’istituzione di un vero e proprio Festival della Creatività che diventi per Pescara appuntamento annuale. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Paola Marcheggiani che tanto ha voluto la realizzazione del progetto: “E’ stato un evento innovativo e dirompente – ha dichiarato -. Un modo di pensare risolutivo che ha fatto sì che tutto fosse all’altezza dell’iniziativa. L’Aurum è poi la cornice perfetta per ospiare eventi culturali di carattere internazionale che siamo certi si ripeteranno”. Un vero e proprio amore, invece, quello sbocciato tra Shinabery e la nostra città: “grazie a quest’evento – ha detto – gli iscritti abruzzesi al portale Behance riceveranno maggiore attenzion, ricevendone di conseguenza da parte delle aziende ed agenzie di tutto il mondo”. “Grazie all’intervento di Pepe Collettivo che ha portato nella città dell’adriatico il primo Behance Portfolio Review – ha concluso il Presidente dell’associazione Flavio Melchiorre – l’organizzazione internazionale di Behance ha riconosciuto mondiale e non possiamo che esserne estremamente felici”.