New York. Una vita per difendere i diritti civili e diffondere i valori della cultura italiana in America. Va alla la professoressa Maria Fosco, nata a New York ma figlia di emigranti di Orsogna, un prestigioso riconoscimento in occasione del Columbus Day.
La donna ha infatti ricevuto ieri il premio “Joe Petrosino”, dedicato alla memoria del poliziotto italo-americano assassinato a Palermo all’inizio del secolo scorso. “Sono molto orgogliosa – è stato il suo primo commento – perchè l”Association Petrosino’ ha fini molto nobili: la difesa dei diritti degli emigrati italiani, la crescita culturale, il rispetto della legalità e il doveroso omaggio a Joe Petrosino”.
Il coraggioso poliziotto nato a Padula, in provincia di Salerno, era emigrato a New York e “viveva nella zona di Little Italy”, come sottolinea la stessa Maria Fosco, evidenziando che “siccome parlava l’italiano, aiutava molto gli emigranti. È stato il primo a combattere la Mano Nera ed è stato purtroppo il primo poliziotto ad essere ucciso dalla mafia a Palermo. Il governo americano lo aveva mandato in Sicilia per svolgere indagini sulle organizzazioni criminali”. La mafia lo eliminò il 12 marzo 1909.